Ferrari 312 T2, longeva e vincente

Da Carlo69 @F1Raceit
Storia

Published on dicembre 12th, 2012 | by Giulio Scaccia

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La Ferrari 312 T2, la vettura con cui Niki Lauda conquistò il suo secondo ed ultimo mondiale con la scuderia di Maranello.

La Ferrari 312 T2, evoluzione della monoposto che aveva trionfato nel mondiale del 1976, è stata la vettura con cui la Ferrari ha partecipato ai campionati di Formula 1 del 1976, 1977 ed inizio del 1978.
E’ stata una delle vetture più titolate: 2 campionati costruttori (1976 e 1977) e un campionato piloti nel 1977. I piloti alla guida sono stati  Niki Lauda, Clay Regazzoni, Carlos Reutemann e Gilles Villeneuve.

Rispetto alla progenitrice, il modello T, sparisce per i nuovi regolamenti l’ampio airscope superiore. La vettura esibisce delle ampie prese d’aria davanti l’abitacolo. Vengono fatte  molte migliorie aerodinamiche, a partire dall’alettone anteriore, il quale viene posizionato più in alto. Inoltre la T2 ha un baricentro più basso rispetto alla versione precedente.

Forghieri inoltre aumenta il passo per migliorare la stabilità in rettilineo e riduce il peso di una quindicina di chilogrammi. Della vettura furono construiti in totale, tra il 1976 e il 1977, 7 esemplari.

Il suo debutto in gara avviene durante la quarta prova del mondiale 1976 Gran Premio di Spagna, quarto appuntamento della serie iridata. Al debutto un secondo posto, seguito da 2 vittorie. La monoposto si rivela presto efficace, come la progenitrice, Lauda, prima con la 312 T e con la T2 arriva a 5 vittorie, ma il drammatico incidente al  Nurburgring  pregiudica la stagione agonistica del pilota austriaco. Rientrato nel Gran Premio d’Italia con un quarto posto, poi il ritiro al Fuji sotto il diluvio, lo port a perdere il mondiale per un solo punto a favore di James Hunt.

La vettura otterrà tre vittorie (da sommare alle due ottenute con il modello T): Gp del Belgio, Monaco e Gran Bretagna. Tutte con Niki Lauda.

A Maranello sfugge il mondiale piloti ma non quello costruttori.

Per la stagione 1977 la vettura subisce importanti modifiche: viene allargata la carreggiata e modificata la carrozzeria, con le prese d’aria davanti l’abitacolo più piccole e la zona che copriva il roll-bar molto più rastremata; venne modificato l’alettone posteriore e la potenza passa da 500 a 512 cavalli. Durante la stagione verranno modificati anche gli sfoghi dei piccoli radiatori sulle pance laterali. Compare anche per la prima volta il logo della FIAT, da molti anni ormai partner tecnico. Per quanto riguarda i piloti Regazzoni lascia la squadra, sostituito dall’argentino Carlos Reutemann, che già aveva guidato per la Ferrari dal GP d’Italia del 1977.

Con la stagione 1977 le speranze della Ferrari si focalizzano su Carlos Reutemann che sostituisce Regazzoni e si accattiva le simpatie aziendali. Ma dopo l’affermazione al Gran Premio del Brasile, sarà Lauda a vincere il GP del Sudafrica, di Germania e di Olanda, e conquistare il secondo Mondiale. L’austriaco riesce a battere Scheckter con la Wolf ed Andretti con la Lotus, grazie ad una condotta oculata e regolare del mondiale. I rapporti con Enzo Ferrari sono però logori e a Monza decide di lasciare la scuderia da campione del mondo.

Il suo posto per le ultime 2 gare della stagione viene preso da Gilles Villeneuve.

A fine anno la Ferrari conquista con la vettura il suo secondo mondiale costruttori consecutivo, oltre al titolo piloti con Lauda.

La Ferrari 312 T2 termina il suo ciclo nel 1978, vincendo con Carlos Reutemann in Brasile, prima di essere sostituita dal modello 312 T3.

Ferrari 312 T2 – Scheda tecnica

Lunghezza: 4.140 mm.

Larghezza: 2.030 mm

Peso: 592

Trazione: posteriore

Cambio: trasversale, 5 marce e retromarcia

Motore: Boxer 12 cilindri, potenza massima circa 512 CV a 12000 giri/minuto, cilindrata 2991,80 cc


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