Published on dicembre 21st, 2012 | by Giulio Scaccia
0La Ferrari 312 T3 è forse la più bella dei modelli a motore boxer e cambio trasversale. Peccato abbia incontrato sulla sua strada la Lotus ad effetto suolo di Colin Chapman e Mario Andretti.
La Ferrari 312 T3 è stata la vettura con cui la casa di Maranello ha affrontato la stagione 1978. E’ stata la prima Ferrari del dopo Lauda. Il modello è una evoluzione della T2, campione del mondo. Le modifiche più evidenti riguardano la parte anteriore della vettura: viene prolungato il musetto e allargato l’alettone; la T3 è a più bassa della T2, mentre l’alettone posteriore è posto più in alto. L’aerodinamica è visibilmente diversa, evidenziata da un corpo vettura molto largo, quasi fino alla metà della larghezza delle gomme posteriori, con nuovi condotti per l’aria di raffreddamento e di alimentazione. Novità assoluta l’adozione dei radiali Michelin.
Il progettista di telaio e motore naturalmente Mauro Forghieri. Piloti Carlos Reutemann e Gilles Villeneuve.
La stagione continua in modo anonimo, salvo la vittoria a Brands Hatch di Reutemann e le polemiche verso Gilles Villeneuve da parte della stampa e degli addetti ai lavori per i continui incidenti. Dopo il tragico incidente di Ronnie Peterson a Monza ed il mondiale
La stagione si conclude con 5 vittorie ma, a parte l’inizio di stagione, mai con la concreta possibilità di lottare per il titolo.
La 312 T3 adattata correrà ancora le prime due gare della stagione 1979, per poi essere sostituita dall’ottima 312 T4.
Ferrari 312 T4 – Scheda tecnica
Lunghezza: 4,250 m
Larghezza: 2,130 m
Frizione: multidisco
Peso: 580 kg
Cambio: trasversale, 5 marce e retromarcia
Telaio: monoscocca, struttura in lega leggera e pannelli di alluminio
Motore: tipo boxer 12 cilindri, 515 CV, cilindrata 2992 cc, 180 gradi