La Ferrari consapevole del grande vantaggio accumulato dalla Red Bull e da Vettel nel campionato ha spostato gran parte delle proprie risorse sullo sviluppo della vettura per la prossima stagione.
Nonostante ciò in Corea il team di Maranello porterà alcuni piccoli aggiornamenti per affinare le prestazioni della F138.
“Abbiamo in programma degli sviluppi in vista delle prossime gare per migliorare la performance della F138” ha dichiarato Pat Fry.
“Ma faremo anche delle prove da utilizzare per il progetto 2014. Non è facile provare queste nuove componenti, a causa dei cambiamenti regolamentari che riguarderanno sia il fronte motoristico che quello aerodinamico, ma ci sono dei piccoli sviluppi che potremo comunque verificare in pista, soprattutto per valutarne l’affidabilità. Il tutto si traduce in un piano di lavoro molto intenso che occuperà tutte le restanti prove del venerdì.”
La stagione 2013 si è rivelata un’altra annata in cui la Ferrari non vincerà il titolo, ma le restanti gare serviranno comunque a continuare ad apprendere la gestione delle gomme, modificate dalla Pirelli dopo i fatti di Silverstone.
“Siamo costantemente impegnati sul fronte dell’apprendimento, soprattutto per quanto riguarda la gestione degli pneumatici. L’obiettivo è quello di recuperare il terreno che ci separa da alcuni dei nostri rivali” ha spiegato Nikolas Tombazis. “Porteremo in pista ancora qualche sviluppo aerodinamico: non di grande portata ma speriamo comunque di fare qualche piccolo passo avanti.”
“C’è stato un cambiamento molto importante dopo il Gran Premio di Germania, quando è stata sostituita la struttura interna della gomme, passando da un materiale metallico al kevlar. Con questo non voglio però sostenere che il nostro calo di competitività sia dovuto solo a questo cambiamento: abbiamo anche avuto dei problemi legati agli sviluppi aerodinamici della macchina, che non sono stati all’altezza delle aspettative.”
“Quello della galleria del vento è stato un nostro punto debole rispetto alla concorrenza. Abbiamo scoperto di avere problemi nella qualità del flusso, che non era uniforme come avrebbe dovuto essere. Abbiamo anche lavorato sulle dimensioni complessive della galleria che non erano delle migliori, perché non ci consentivano di ospitare modelli di maggiori percentuali. Infine anche il sistema di acquisizione dei dati necessitava di importanti aggiornamenti. Nei mesi precedenti abbiamo risolto queste problematiche e alla luce del lavoro fatto posso dire di essere molto ottimista. Credo che su questo fronte il divario con la concorrenza sia stato annullato.”
Sul 2014 il team è al lavoro da tempo e ovviamente da qui in avanti le forze che vi lavoreranno saranno in costante aumento considerando anche che le nuove vetture saranno sostanzialmente differenti da quelle attuali.
“Da circa un anno e mezzo siamo organizzati con due gruppi di lavoro, uno impegnato sulla vettura della stagione in corso ed un altro su quella del campionato successivo. Ogni gruppo di lavoro ha un suo referente. Fabio Montecchi è da tempo impegnato esclusivamente sulla vettura 2014 come vice-responsabile del progetto, e lavoriamo a stretto contatto”.
“Sul fronte aerodinamico abbiamo un team che da oltre un anno è concentrato sulla vettura del prossimo anno. Nelle ultime settimane questo gruppo è stato rinforzato con il personale che ha lavorato sul progetto 2013, incrementando notevolmente il numero di tecnici focalizzati sulla prossima stagione.”
“Le monoposto 2014 saranno molto diverse, sono cambiati i regolamenti aerodinamici e non era possibile pensare di sviluppare la vettura attuale per traghettarla nel prossimo campionato. Le forme delle ali anteriore e posteriore saranno figlie delle nuove specifiche regolamentari e vedremo novità importanti legate all’eliminazione degli effetti degli scarichi”.
“Ci sarà anche una maggiore attenzione sul raffreddamento, un fronte che tornerà ad essere molto importante nel 2014. Tutte queste novità avranno un effetto notevole sulle forme delle monoposto ma non credo che i responsabili tecnici siano partiti da un foglio bianco. La conoscenza e l’esperienza accumulata nelle precedenti stagioni sarà comunque alla base dei nuovi progetti. Nel nostro caso siamo coscienti che ci sono delle aree tecniche in cui dobbiamo recuperare terreno sui nostri concorrenti ed altre nelle quali si partirà tutti da zero.”