L’ha ribadito anche il direttore tecnico della Ferrari Pat Fry commentando le prove appena concluse.
“A Melbourne tutte le squadre, compresa la nostra, avranno ancora molto da imparare sugli pneumatici”, ha dichiarato Fry. “Le prestazioni e il degrado delle gomme saranno determinanti al fine di stabilire il livello di competitività.”
“L’Albert Park è un circuito semi cittadino, è utilizzato poche volte durante l’anno e sarà quindi interessante vedere come si comporteranno gli pneumatici con delle temperature più calde.”
“In questi giorni ci siamo concentrati puramente sul nostro programma di lavoro, ci sono alcune vetture veloci ma onestamente la nostra attenzione è stata rivolta alle logiche di lavoro legate allo sviluppo della F138, raccogliendo il maggior numero di dati sulle novità che abbiamo introdotto, soprattutto nell’ultimo test.”
“La cosa positiva è che le simulazioni sull’aerodinamica in galleria del vento, unitamente a quelle CFD, hanno dato i risultati che speravamo di vedere in pista. Non si può mai avere una correlazione al 100% ma questo è un segnale incoraggiante per gli sviluppi che vogliamo portare nelle prime gare, a partire da Melbourne.”
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