Roberto Ferrari aveva segnato con il pennarello rosso la 4^tappa del Tour Down Under, 126,5 km da Modbury a Tanunda. Il velocista bresciano sapeva che la tappa odierna avrebbe potuto essere l’occasione per cercare il primo risultato di spicco con la sua nuova maglia della LAMPRE-MERIDA.
Il disegno di Ferrari era vicino al compimento, non fosse stato per la presenza di Greipel, dominatore degli sprint australiani, così lo sprinter italiano ha dovuto accontentarsi di un comunque ottimo secondo posto.
Giornata sfortunata invece per Pietropolli, coinvolto in una caduta nell’ultimo chilometro di gara. Le conseguenze fisiche dell’incidente non sono apparse gravi, ma purtroppo l’atleta veronese è sceso all’11° posto nella classifica generale, a 15″ dal leader Thomas (i ritardi dovuti alla caduta sono stati neutralizzati, ma Pietropolli ha perso posizioni in classifica per il calcolo dei piazzamenti con i corridori con lo stesso distacco dal leader).
Queste le parole di Ferrari a fine corsa: “Sono soddisfatto, penso di aver disputato una bella volata, nonostante la gamba non sia ancora al massimo. Più di così, non si poteva fare, anche perché Greipel ha una marcia in più. Ci riproverò domenica!”.
“Mi è piaciuto Ferrari in volata: deciso e convinto dei propri mezzi – ha spiegato Vicino – Non è arrivata la vittoria, ma bisogna ammettere che Greipel è stato superiore, quindi faccio i complimenti a Roberto. Peccato per la caduta di Pietropolli, che non ci ha permesso di gustare il risultato di Ferrari e rischia di rovinare tutta l’attenzione che avevamo posto in questi giorni alla classifica generale. L’arrivo di Willunga Hill diventa ancora più decisiva”.
ORDINE D’ARRIVO
1° Gripel 3h02’52″
2° Ferrari s.t.
3° Cantwell s.t.
4° Fenn s.t.
5° Markus s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1° Thomas 12h59’09″
2° Slagter 5″
3° Bazan 6″
4° Hermans 8″
11° Pietropolli 15″
Comunicato stampa team Lampre-Merida