La Pirelli vorrebbe essere confermata e a tal proposito ha detto di avere un po’ fretta per preparare al meglio le gomme per la prossima stagione e per poter dare una garanzia lavorativi alla sua squadra addetta alla F1.
La FIA da parte sua non ha ancora cercato di raggiungere un accordo con la Pirelli, tantomeno ha indetto un bando per la fornitura delle gomme a partire dal 2014.
Pirelli ha fatto notare che per preparare le gomme per la prossima stagione è necessario rispettare una certa tempistica e i tempi a tal proposito iniziano a stringere.
Il team principal della Ferrari Stefano Domenicali crede che la situazione non sia allarmante anche perchè è inconcepibile che la F1 corra senza gomme dall’anno prossimo.
“Di sicuro, non possiamo correre senza gomme a meno di tornare ai tempi dei Flintstones” ha dichiarato Domenicali a chi gli ha chiesto se era preoccupato se la Pirelli non riuscirà ad ottenere un contratto per la fornitura delle gomme.
“Questa è una situazione che onestamente non credo che accadrà. Perchè non c’è alternativa, presto troveremo una soluzione e sono sicuro che la Pirelli ha già fatto capire che vuole essere qui in futuro”.
“Questo è positivo perchè se non ci sono le gomme, non c’è nessuno campionato! Sono sicuro che in un paio di settimane [tutto] sarà risolto”.
Il boss di Pirelli Motorsport Paul Hembery è ottimista e ha dichiarato che non ha dato una data di scadenza per il contratto in quanto ciò crea solo inutili tensioni.
“Ho cercato di evitare di dare una data di scadenza perchè mette inutili tensioni nel sistema” ha dichiarato Hembery. “Ma se sei una persona abbastanza pragmatica, sai che una società come la Pirelli non può aggrapparsi per sempre. Ho una buona idea su quando sarà e le squadra mi hanno invitato a decidere molto rapidamente”.
“Ora siamo in Aprile e abbiamo un sacco di persone coinvolte nel progetto F1, abbiamo un sacco di altri progetti in tutto il mondo che vogliamo fare. Quindi, se le risorse non verranno utilizzate per la F1, ci sono altri progetti su cui possiamo lavorare”
“Abbiamo fatto una proposta che possiamo sostenere nell’attuale contesto economico, se non è accettabile abbiamo bisogno di saperlo”.