A chi ha chiesto allo stesso Mazzoncini invece notizie in merito ai conti (dell'anno 2015) del gruppo Fs, l'amministratore delegato ha risposto con un laconico, ma significativo: "Va bene, siamo contenti [.......] Dai primi lineamenti sta uscendo un bilancio di cui sono soddisfatto", ed ha precisato che comunque i dati precisi verranno diffusi tra circa un mese.
Senza la privatizzazione di Ferrovie dello Stato, il "trucchetto" contabile per centrare il + 0,5% del Pil italiano nel 2016 diventa difficile, e quindi lo stesso Governo Renzi ha fatto sapere di avere sul tavolo diverse opzioni, tra cui quella appunto di rivedere o meglio di stralciare l'intero obiettivo, almeno minimamente positivo, per i dati della nostra economia. Questo il risultato del briefing tecnico all'interno del Ministero dell'Economia e della Finanza sulla decisione di Fs di rinviare di circa un anno la sua entrata in Borsa, anche a causa dell'andamento dei mercati previsto per questo 2016 e del fatto che l'intero processo richiede anche un quadro regolatorio nazionale e regionale stabile. Quanto alla cessione di Enav, altro argomento di discussione alla base dell'incontro, anche in questo caso il meccanismo ha un percorso ben definito, secondo quanto hanno fatto sapere dal Tesoro.