Martina, si chiama così questa sedicente bionda che vedete nelle foto. E’ una mia compagna di università, con cui subito si è instaurato un rapporto d’amicizia sincero basato su prese in giro, battute da camionisti e gesti da ghetto americano.
Si è prestata a queste foto con spensieratezza, un pomeriggio non sapevamo che fare e tac. Scatta di qua, vesti di là ed è nato questo post che di moda non ha nulla, non ricordo nemmeno il motivo della scelta degli outfit, non eravamo drogati ma ridevamo come pazzi.
Lei è così, nell’animo è una commessa di Terranova, un maschiaccio e non ha peli sulla lingua, riuscirebbe a far tacere anche un lottatore di Wrestling con il suo elargire parolacce e nuove imprecazioni. Non smettiamo mai di parlare, di qualsiasi cosa. Arte, moda, cultura, sesso, veline, televisione, cinema, letteratura e scarpe. Il mio blog ma senza sconcezze, siamo gente raffinata.
A Roma ci siamo divertiti tantissimo insieme, dopo una visita infinita alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna, ci siamo catapultati su due enormi Big Mac come la Ferragni si butterebbe a capofitto su un paio di Sergio Rossi in saldo al 70%.
Marty è una frociara. Una di quelle ragazze che inconsapevolmente si innamora di ragazzi sensibili, curati, ben vestiti e con un’altissima probabilità di scoprirsi gay. Lei lo sa, si diverte e ci ride sopra, si vede a 40 anni con un marito che l’accompagni felice a fare shopping e che le consigli cosa indossare.
Un giorno a lezione aveva un cappello nero e le ho detto “Marti quanto sei Britney oggi?”. La risposta è stata geniale, quasi commossa “E’ il miglior complimento che qualcuno mi abbia mai fatto, ti amo”. Risate, spensieratezza e un pizzico di Trash-style.
Sono contento di averla incontrata e sono certo che avremo ancora tantissime cose da fare insieme.
A te Marti, mia pezzentona.
Tuo
Lollo.