La manifestazione si svolge in tre giorni durante i quali si susseguono giochi e sfilate fino alla dichiarazione del vincitore della festa. Il Bacco che viene assegnato in premio al vincitore, simboleggia la festa dell’uva, ed è un’opera realizzata dall’artigiano maestro Antonio Cerica di Viterbo il quale, per la costruzione dell’opera stessa alta circa due metri, utilizza una tecnica innovativa di infusione della vetroresina. Lo scopo della manifestazione e delle gare è quello di vincere il Bacco attraverso una serie di gare che sono rappresentative di una ricostruzione storica di momenti di vita del rione che lo rappresenta. Grazie alla passione che impiegano tutti gli abitanti di Capoliveri per la realizzazione di questa festa, il risultato è sempre straordinariamente emozionante.
Tre giorni interi di competizione e voglia di tornare bambini, diventano sempre più coinvolgenti anche grazie ai travestimenti che gli abitanti dei vari rioni utilizzano e agli addobbi che, per ogni rione, rappresenta un determinato periodo storico. Come facilmente intuibile, questa festa attira numerosi turisti e curiosi da tutt’Italia il che è soltanto una grande gioia per tutta la popolazione dell’Elba e soprattutto di Capoliveri in quanto, dopo aver tanto faticato per organizzare, addobbare, gestire e coordinare la festa, riceve almeno il calore dei turisti che affollano vivacemente tutte le strade del paese in festa.
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