Festa della Donna 2015 con la Scuola Media Zani

Creato il 24 febbraio 2015 da Ambrogio Ponzi @lucecolore

FESTA DELLA DONNA 7 MARZO 2015 Spettacolo della Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani di Fidenza Centro giovanile di via Mazzini FIDENZA ORE 9-12
"Anche quest’anno la nostra scuola si appresta a festeggiare la donna, in una forma teatrale sempre gradita ai giovani attori, che si sono cimentati in tre spettacoli vari al loro interno, nei quali la figura femminile ancora una volta è colei che guida, che dà coraggio e speranza specialmente durante la crescita di un individuo, sempre alle prese con le difficoltà della vita. Attraverso le opere riviste e adattate di tre grandi autori per ragazzi e adulti, Carlo Collodi, Isabel Allende, Inger Lindhal, le classi II B- III F- III H , con le rispettive insegnanti, Prof.ssa Marzaroli, Prof.ssa Corradi, Prof.ssa Bertuzzi, hanno cercato di rendere questo messaggio gradevole e accattivante per tutto il pubblico degli spettatori.
Si ringraziano per la collaborazione il Dirigente Scolastico Prof.ssa Lorenza Pellegrini e l’Ufficio Cultura del Comune di Fidenza, che ha reso possibile la manifestazione, i volontari della struttura, i colleghi intervenuti con il loro aiuto e i consigli (Prof. Chiapponi, Prof.ssa Bertolani, Prof. Bonatti Giuseppe, Prof.ssa Dallospedale, Prof.ssa Ricci, sig.ra Bolzoni, prof. Bonatti Giovanni, Prof.ssa Catalano, Prof.ssa Cocconi) e i genitori, che hanno contribuito alla realizzazione di scene e costumi. B u o n D i v e r t i m e n t o a t u t t i !"

"Ogni data, che la comunità celebra, ha la sua storia e il suo valore. Per noi della scuola media Zani l’8 marzo, Festa della Donna, è diventata una gradita tradizione, che si esprime con la recitazione teatrale, un’arte che va salvaguardata, quanto il ruolo femminile. Per questo, la donna viene ricordata presso la sala multimediale del Centro Giovanile di via Mazzini di Fidenza, luogo destinato ormai da anni a tale scopo."
PINOCCHIO… E LE DONNE (Cl. IIB) La storia di Pinocchio non ha tempo e il famoso burattino-bambino oggi rivive la stessa sorte di una volta: difficoltà nell’infanzia, false lusinghe e facili imbrogli nell’adolescenza, calma e ragione nella giovinezza. Ma chi ha aiutato questo ragazzo a crescere, a trovare il coraggio di essere se stesso? Ancora una volta la voce femminile, che da mamma diventa amica, o ipotetica fata o semplicemente fervida fantasia, che come una grande balena lo chiama ad affrontare il mare della vita. LE ALBICOCCHE DEI PAZZI MANSUETI (Cl. IIIF) Povertà e ricchezza, pazzia e salute mentale, generosità e avarizia, sono concetti che a volte, nella vita, possiamo trovare rovesciati. Nel brano tratto da “Paula”, Isabel Allende, racconta come si possano affrontare i momenti difficili con gioia, ricordando le persone più importanti della propria vita. Anche la visita nel frutteto del manicomio per Isabel assume un valore unico, così come unico è il sapore delle albicocche mangiate quel giorno.
OLTRE LE APPARENZE…(CL. IIC) Lina ha 14 anni e vive in Svezia con la famiglia. Apparentemente è felice e ha una vita serena, ma di notte un incubo si ostina a tormentarla: sogna di svegliarsi nel cuore della notte e di trovare la camera dei genitori vuota. Sente delle voci provenire dalla cucina e assiste alla lite. Lina prende coscienza della realtà e con l'aiuto di un'insegnante riesce ad affrontare il problema e a diventare una guida per i suoi compagni nel difficile momento dell'adolescenza


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