Non solo non vi è discriminazione, ma sembra che il dato subirà un ulteriore innalzamento.
L'aspetto più grave è che i dati Istat e di Confartigianato sono mal comunicati, ma soprattutto si permette ai quatodiani, di destra o di sinistra di comunicare dati falsi e a volte addirittura contrari come quelli comunicati oggi da CGIL o altre sigle filo partiche alla vigilia della festa della donna.
Pensate che in Italia il numero delle imprenditrici è esattamente il doppio di quelle della Spagna di Zapatero il quale, poco tempo fa, girava per i salotti europei raccontando il sorpasso della spagna sull'Italia in termini di occupazione femminile.
Ebbene, nel giorno della festa della donna una buona notizia per le donne italiane penso che sia un bel regalo ed un augurio a popolare sempre di più il mondo dell'imprendiotria.