Ingoiata la caramella acidina del tempo inesorabile, mi sono armata di allegria e fantasia e ho organizzato il suo primo birthday party.Parole d’ordine per la festa:
- personalizzazione;
- percorso dei ricordi;
- menù casereccio di famiglia;
- spazio bambini.
Con immagini di repertorio e una veloce sessione di Photoshop, mio marito ha predisposto questi inviti.
Questo l’ho realizzato io, utilizzando il software gratuito e intuitivo di Fotor.
Percorso dei ricordi
Ogni festa di compleanno reca con sé un bel bagaglio di ricordi. Alla festa li abbiamo condivisi con gli invitati in due modi:
- un grande cartellone di foto intitolato “un anno di piccoli e grandi passi”. E’ il lavoro di un pomeriggio buffissimo in cui io, i miei bambini ed i cuginetti ci siamo divertiti a colorarci i piedi e le mani con i colori a dita, facendoci il solletico con i pennelli, ed abbiamo stampato le nostre impronte su fogli bianchi che abbiamo ritagliato ed incollato sul cartellone;
- il fotolibro che abbiamo fatto girare fra gli invitati. Il fotolibro è ormai una tradizione di famiglia, lo preferiamo alle foto stampate singolarmente che prima o poi si staccano dagli album tradizionali. L’abbiamo composto e acquistato tramite il mitico sito Photobox.
Con il prezioso aiuto della mia mamma, di mia suocera e della mia cuocAmica (nella foto i golosi chocopops della cuocAmica Ricetdiariodigiò”) la tavola è stata imbandita con genuini manicaretti per tutti i gusti, anche vegetariani.Vista la varietà delle portate, ho pensato di presentarle con targhetta riutilizzando i famosi sette nanetti di questo post.
Spazio bambiniI bambini, con i loro giochi e balli, sono stati i grandi protagonisti della festa. Per loro c’erano angoli dedicati: tavolino e sedie piccole per mangiare comodi, lettore di CD con repertorio di canzoni preferite, grande coperta colorata distesa sul prato, bolle di sapone per tutti, giocattoli e un lecca lecca a testa per ricordo.
Questo post partecipa al Linky Party #104 di C'è crisi c'è crisi