Il Festival è stato quindi incluso nel vasto cartellone ExpoTo2015, collocazione che ne ha comportato l’adozione del tema portante, la dimensione del “nutrimento”. Infatti il film di apertura sarà 10 Billion – What’s on Your Plate? del tedesco Valentin Thurn (Cosa mangeremo nel 2050 quando saremo 10 miliardi?) e i titoli delle varie sezioni saranno incentrati sulla suddetta tematica.
Nella riproposizione dei tradizionali concorsi, vi sarà la novità della sezione Torino e le Alpi, sostenuta dalla Compagnia di San Paolo, con film sulla dimensione ambientale e sociale della montagna, mentre nella sezione Panorama troviamo omaggi a due festival dei quali la kermesse torinese condivide lo spirito: Interfilm di Berlino e il DREFF della Repubblica Dominicana. Infine, sempre fra le novità, il Premio del Pubblico sostenuto da Iren e un premio al miglior film sulla green economy, come occasione di lavoro e inclusione sociale, assegnato dai soci della Cooperativa Arcobaleno.
Il Concorso Internazionale Documentari è composto da otto titoli, tutti in anteprima italiana, che offrono uno spaccato sulla nuova frontiera del cinema ambientale, analizzando al riguardo varie problematiche, come, fra gli altri, Bikes vs Cars (Fredrik Gertten, Svezia, 2015). La bicicletta può essere una risposta a molti problemi ambientali, tema che il film esamina guardando ai ciclisti che in tutto il mondo si devono districare tra il traffico cittadino.
Oppure La Buena Vida (Jens Schanze, Germania/Svizzera/Colombia, 2015), film, presentato in anteprima internazionale, che mostra la più grande miniera di carbone al mondo il cui ampliamento costringe molti villaggi indigeni ad abbandonare la montagna. Sul tema dell’alimentazione in evidenza Good Things Await (Phie Ambo, Danimarca, 2014), la battaglia di Niels, agricoltore danese e fornitore del pluristellato ristorante Noma di Copenhagen, contro le gabbie della burocrazia in nome di un’idea di lavoro in armonia con l’universo.
Diverse anche le pellicole dedicate alla montagna, fra le quali uno sguardo originale è offerto da Storie di uomini e lupi (Alessandro Abba Legnazzi e Andrea Deaglio, Italia/Francia, 2015). “Saltando” fra i vari titoli, troviamo la questione energetica legata ai territori al centro di due documentari: La Centrale (Davide Rossi e Lorenzo Martellacci, Italia, 2014) che segue le lotte e le contraddizioni intorno all’impianto termoelettrico della Tirreno Power di Vado Ligure, chiuso e sequestrato nel 2014 con l’accusa di disastro ambientale e omicidio colposo, e Mare carbone (Gian Luca Rossi, Italia, 2015) sulla miniera di carbone che dovrebbe sorgere in Calabria. Contromano (Stefano Gabbiani, Italia, 2015), è un altro documentario sulla bicicletta, calata nella realtà torinese.
Molto attuale anche Saving Mes Aynak (Brent E. Huffman, USA, 2014) nel descrivere la battaglia tuttora in corso di un archeologo afghano per salvare un sito millenario dalle mire di una compagnia mineraria cinese.
I premi da assegnare sono in tutto sei, le giurie saranno composte da esponenti di primo piano del mondo del cinema, dello spettacolo, della cultura e dell’ambientalismo.
La Compagnia di San Paolo ha collaborato nella creazione della sezione Torino e le Alpi, dedicata ai nuovi sguardi sulla montagna. L’altra novità della 18a edizione è il riconoscimento Le Ghiande di CinemAmbiente, conferito a scrittori che hanno intrapreso un percorso di vita e scrittura legato a temi di carattere ambientale:le Ghiande 2015 saranno assegnate a Tiziano Fratus e Davide Sapienza.
Non mancheranno gli Ecoeventi, laboratori, momenti conviviali, mercati, flash mob, che coinvolgeranno le strade della città.
Nella sezione non competitiva Eventi Speciali è inserito Human (Yann Arthus-Bertrand, Francia, 2015), un ritratto poetico dell’umanità e del pianeta attraverso storie e volti di uomini e donne. Sempre tra gli Eventi Speciali, l’anteprima internazionale del citato film d’apertura 10 Billion – What’s on Your Plate? che sarà affiancato da un incontro della sezione Ecotalk, con Andrea Segrè, professore di politica agraria internazionale all’Università di Bologna che anticiperà i dati Waste Watcher 2015 sullo spreco alimentare in Italia, in esclusiva per il pubblico di CinemAmbiente.
Ripercorre l’avvincente storia di Claude Lorius, il glaciologo francese che, grazie alle sue numerose esplorazioni in Antartide, ha per primo intuito come attraverso lo studio dei ghiacci si possono fare importanti scoperte e valutazioni sul clima e sullo stato del pianeta. Verrà dato ulteriore spazio al cinema ambientale italiano con i film della sezione Panorama Italia, che offrono un excursus sul nostro paese.
All’interno di questa sezione sarà presentato Experia, un progetto crossmediale di Rai Expo di cui si vedranno sei puntate di autori vari e un lungometraggio di Guido Morandini realizzato appositamente per CinemAmbiente. A questa sezione si affianca Panorama Cortometraggi, un caleidoscopio di corti provenienti da tutto il mondo. Non mancheranno gli appuntamenti con Ecokids, una selezione di film per gli studenti delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, composta quest’anno da otto titoli incentrati sui temi del cibo e dello spreco alimentare.
Luca Mercalli
Come sempre insieme alla visione dei documentari, CinemAmbiente offrirà intensi momenti di dibattito e confronto sulle più urgenti questioni ambientali. Durante gli Ecotalk saranno molti gli argomenti trattati: dal rapporto tra cinema e cibo all’enciclica di Papa Francesco Laudato Sì, all’Ecocriticism, la corrente di pensiero nata negli anni ’70 in USA che vuole studiare il rapporto tra cultura e ambiente, passando per le tematiche dei biodistretti e della filiera corta.
Tra gli ospiti del festival che prenderanno parte a questi tavoli, Luc Jacquet, che dialogherà con Barbara Degani, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, e Luca Mercalli a proposito di COP21, la ventunesima conferenza annuale delle parti sulle emissioni di CO2, che quest’anno dovrebbe adottare un nuovo accordo globale che includa tutta la comunità internazionale. Infine CinemAmbiente Lab, il workshop dedicato a filmmaker e produttori che hanno intenzione di sviluppare un progetto di documentario a tematica ambientale, tornerà dal 9 all’11 ottobre, dopo il successo della prima edizione tenutasi nel 2014.
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Informazioni e programma completo su proiezioni, incontri ed eventi: Festival CinemAmbiente
Articolo pubblicato su Storia dei Film, sito d’informazione e critica cinematografica, in data 03/10/2015