Festival dell’acqua

Si terrà questa sera l’inaugurazione del “Festival dell’Acqua”, che vede tra i suoi ideatori e realizzatori i nostri amici di Progettozero+, assieme a Zoing! Associazione Culturale, in collaborazione con i soci del paternariato Terre del Brenta. L’iniziativa patrocinata dalla Regione Veneto vede coinvolte ben 22 realtà locali, tra le quali i Comuni di Bassano, Valstagna, Tezze, Nove, Cartigliano e Pozzoleone ma anche l’Etra e il consorzio di bonifica Pedemontano-Brenta.
Il Festival dell’Acqua nasce come progetto legato ai linguaggi artistici del contemporaneo, dislocato lungo il fiume Brenta, “figura” simbolica di raccordo e attraversamento di un territorio ricco di storia e di genti, e vuole essere un momento di aggregazione sociale e di crescita culturale, offrire la possibilità di riscoperta di luoghi atipici o dismessi, rivisitare e rendere contemporanee le proposte culturali già presenti a livello territoriale, produrre la messa in moto delle energie intellettuali locali ed esterne, proporre una riflessione critica e propositiva sul territorio in cui viviamo.
Il Brenta si pone come uno “spartiacque” che attraversa e taglia, quasi a metà, il territorio veneto. Grazie al festival il fiume torna ad essere una grande via di comunicazione, riacquistando una delle sue più importanti connotazioni del passato: luogo di identità e di incroci, di scambi, di dialogo e attraversamento della grande “metropoli diffusa” del Nord Est.
Per l’intero fine settimana pertanto, partendo dalla Vallata e scendendo poi verso i comuni della pianura saranno allestiti, in luoghi pubblici ritenuti particolarmente significativi per il loro rapporto con il corso d’acqua, spettacoli teatrali, piccoli concerti, incontri letterari, proiezioni ma anche convegni e biciclettate.
In caso di maltempo gli spettacoli si svolgeranno in luoghi protetti, e comunque in ogni caso, anche la pioggia è bene accolta al Festival: si tratta sempre di… acqua.