Festival della Dieta Med-Italiana, la parola agli studenti dell’Istituto Costa di Lecce

Creato il 05 giugno 2012 da Yellowflate @yellowflate
Classe 3 B Istutito Costa, Lecce

Lecce – E’ passata una settimana dalla chiusura dei lavori del Festival della Dieta Med-Italiana, l’edizione zero di una ricca kermesse dedicata al regime alimentare e allo stile di vita più sano, equilibrato e sostenibile che ci sia, ed è tempo di bilanci. Un festival ideato e promosso dagli studenti della classe 3B dell’Istituto Costa di Lecce, sostenuto dalla Provincia di Lecce, dalla Camera di Commercio locale e dal Comune di Lecce, patrocinato dal Ministero dell’Agricoltura e da Puglia Promozione, e realizzato con la collaborazione fattiva dell’INRAN di Roma, della Regione Puglia, dell’ASL Lecce/SIAN, dei GAL “Terra d’Arneo” e “Capo di S. Maria di Leuca”, di Cia, Coldiretti e Confindustria, e dell’Istituto Tecnico Agrario “Presta”.
Fare un bilancio, si sa, significa redigere le negatività e le positività, le pecche e gli obiettivi raggiunti e, a questo proposito, gli studenti leccesi preferiscono lasciare agli altri l’immancabile e nutrita carrellata di critiche e manchevolezze (già iniziate da tempo, a dire il vero) ed esprimere invece in chiaro qualcuno dei punti messi a segno e dei risultati positivi conseguiti.

Intanto va detto che il Festival della Dieta Med-Italiana si è svolto a Lecce dal 24 al 27 maggio scorso e che:
- grazie alla collaborazione della Camera di Commercio di Lecce, in persona del presidente Alfredo Prete, e della Camera di Commercio Italo-Orientale, giovedì 24 maggio alcune tra le migliori aziende locali del settore agroalimentare hanno incontrato importanti buyer operativi sui mercati nazionali ed internazionali e hanno dato vita a nuovi e prestigiosi rapporti commerciali;

- sono giunti in città gruppi di giornalisti, food bloggers e delegazioni, arrivati dal resto d’Italia, dalla Germania, dalla Russia, dall’Argentina, dall’Inghilterra e dalla Svizzera per scoprire, conoscere, apprezzare (…e augurabilmente pubblicare) i prodotti locali di stagione e la cucina di tradizione ad essi ispirata;

- gli alberghi di Lecce e molti b&b hanno registrato il tutto esaurito per l’arrivo di turisti, in gruppi e singoli, giunti dal resto d’Italia e da quasi tutti i paesi europei appositamente attratti dal programma del Festival;

- gli esperti dell’INRAN di Roma (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione) hanno potuto incontrare studenti di diverse età e trasmettere loro informazioni e consigli sull’importanza di una corretta alimentazione;

- i responsabili del SIAN dell’ASL Lecce, attraverso un’apposita postazione attrezzata, hanno incontrato le famiglie dei visitatori ed i loro figli per effettuare controlli in loco e fornire utili consigli su come correggere eventuali errori nutrizionali e comportamentali;

- le migliori aziende agricole del territorio, di produzione e di trasformazione, attraverso gli spazi espositivi nella centralissima piazza Sant’Oronzo e attraverso i mercatini di Campagna Amica, hanno potuto offrire a migliaia e migliaia di visitatori informazioni, dimostrazioni e degustazioni relative a tutti i loro prodotti naturali e a km zero;

- Coldiretti Lecce ha organizzato un importantissimo incontro sul delicato tema del rapporto tra agricoltura e artigianato ed i giovani, con la prestigiosa presenza del presidente nazionale di Coldiretti Giovani Vittorio Sangiorgio;

- presso gli spazi espositivi allestiti da CIA Lecce, il pubblico visitante ha potuto incontrare e conoscere alcune tra le migliori Masserie didattiche del territorio ed i “Custodi” della tradizione rurale locale, anziani che hanno scritto con il proprio sudore e con i propri calli la storia dell’agricoltura salentina;

- le scuole di cucina e le Masserie più prestigiose del territorio hanno organizzato mini corsi di cucina della tradizione salentina e mediterranea;

- è stato presentato in anteprima il particolarissimo “PanSorriso, il dolce salutare per antonomasia, realizzato da Giovanni Venneri con olio Adamo e miele al posto di burro e zucchero e tanti altri ingredienti naturali, sani e a km zero;

- ha avuto luogo il secondo importante passo concreto verso il “Protocollo dei Due Mari” tra il Comune di Vibo Valentia ed il Comune di Lecce;

- è stato assegnato alla First Lady Usa Michelle Obama l’albero d’ulivo ultramillenario “La Regina” e la notizia è stata letta da oltre 13 milioni di persone in tutto il mondo;

- è giunta una medaglia di merito da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ed il prestigioso Patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali;

- …..tutto nasce in una scuola superiore, da un gruppo di 20 studenti ed i loro docenti.


Gli studenti leccesi sentono la necessità, oltre al piacere, di ringraziare Francesco Pacella (assessore alle risorse agricole della Provincia di Lecce), per essere una gran bella persona prima ancora di un ottimo amministratore, Antonio Gabellone (presidente della Provincia di Lecce) per la cortesissima attenzione e disponibilità, Dario Stefàno (assessore alle politiche agricole della Regione Puglia) per la disponibilità dimostrata, Alfredo Prete (presidente della Camera di Commercio di Lecce) per la fattiva collaborazione, S.E. Giuliana Perrotta (Prefetto di Lecce) per il prestigioso appoggio, Paolo Perrone e Massimo Alfarano (sindaco e assessore uscente del Comune di Lecce) per la gentilissima considerazione. Se non fossero così tanti, meriterebbero i ringraziamenti personali anche tutti i responsabili delle istituzioni e delle aziende sinora menzionati, senza la loro fattiva e preziosa collaborazione l’evento non sarebbe stato il “Festival della Dieta Med-Italiana”.

Progetti futuri? Tanti.
Considerando che il Festival non è altro che uno degli strumenti attraverso i quali gli studenti del Costa intendono portare avanti il progetto complessivo conosciuto con il nome “Dieta Med-Italiana”, sono in programma un altro grande evento per questo autunno e una miriade di piccole e grandi iniziative durante tutto l’anno atte a far comprendere e a promuovere l’importanza della dieta mediterranea italiana, oltre naturalmente all’organizzazione nella primavera del 2013 dell’edizione n. 1 del Festival.


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