Festival della fotografia storica

Creato il 23 febbraio 2011 da Catone
Torna Memorandum, il Festival della fotografia storica 

Copenaghen Corsa su ghiaccio del 26 gennaio 1922; La Fiat 501 15-20 HP carrozzata Spider competizione vincitrice della prima categoria –Archivio e Centro Storico Fiat
BR 20 Santo Francesco del Raid Guidonia - Addis Abeba – 11/07/39 - - Archivio Storico Alenia Aeronautica

Torna Memorandum, il Festival della fotografia storica che si terrà tra Torino e Biella. 21 mostre (tra vintage, riproduzioni digitali e foto-proiezioni) di musei, fondazioni, archivi industriali, agenzie fotografiche, autori che raccontano aspetti diversi della nostra storia e del nostro tempo con una particolare attenzione alla ricorrenza del 150° dell’Unità d’Italia.
Esposizione Universale di Parigi – Archivio Storico Amma
Esposizione di Torino – 1911 – Archivio Storico Amma
Ad affiancare le esposizioni una performance teatrale dedicata all’Archivio “Giancarlo Terreo”, acquisito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dal quale sono tratte anche due mostre. Inoltre avrà luogo la prima edizione del workshop incentrato sugli archivi fotografici delle fondazioni bancarie italiane, che ha ottenuto il patrocinio ACRI.
Mensa aziendale dei primi del ‘900 – Archivio Storico Amma
Pier Paolo Pasolini, New York, 1966 (foto di Duilio Pallottelli) – L’Europeo
Dopo il successo della prima edizione che ha contato più di 20.000 visitatori tra Torino e Biella, l’Associazione Stilelibero, con Alessandro Luigi Perna e Fabrizio Lava che ne sono ideatori e curatori, propone la seconda edizione di Memorandum - Festival della fotografia storica dal 19 febbraio al 27 marzo 2011 – inaugurazioni a Torino il 18, a Biella il 25 e il 26 febbraio .
Mussolini in visita agli stabilimenti dell’Alenia Aereonautica di Torino - Archivio Storico Alenia Aeronautica
Magazzini Rivetti, Biella, anni ‘20 – Fondo Rossetti del lanificio Rivetti – Docbi / Centro Studi Biellesi
Stabilimento di Pozzuoli della Olivetti – 1958 – Henri Cartier Bresson - Associazione Archivio Storico Olivetti
La manifestazione continua a perseguire gli scopi per cui è stata concepita: da una parte valorizzare milioni di immagini fotografiche storiche conservate negli archivi grandi e piccoli, noti e meno noti, piemontesi, italiani e internazionali, rendendoli “visibili” e fruibili al grande pubblico con mostre, fotoproiezioni, cataloghi e incontri. Dall’altra indagare su come la fotografia, strumento artistico e di comunicazione per eccellenza figlio della società contemporanea e sua memoria collettiva, abbia registrato la realtà nei suoi molteplici aspetti a partire dalla metà del XIX secolo fino agli ultimi decenni del secolo successivo.
Una dimostrazione di suffragette a Whitehall Londra, 1908 circa - - Agenzia fotografica TIPS Images
Manifestazione di suffragettes, Londra, 1910 - Agenzia fotografica TIPS Images
Oltre alla diffusione di questo ricchissimo patrimonio culturale “nascosto” negli archivi, il progetto si propone di avviare una discussione sui temi e le problematiche legate all’archiviazione che, coinvolgendo addetti ai lavori, studiosi e studenti, dia vita a una rete attiva di soggetti che operano in questo settore e che in tal modo “influenzano” l’archiviazione di importanti testimonianze storiche.
10542 EROS giovane donna in sottoveste davanti allo specchio, si ritocca il trucco; fa pensare che si prepari a esercitare la sua professione di seduttrice, in una casa chiusa. Fotografia, primi anni del XX secolo – Fototeca Storica Nazionale Ando Gilardi
51765 EROTISMO modella sdraiata sul fianco in un divano. Fotografia di anonimo colorata manualmente, Italia 1890 circa
Il Festival si compone di 21 mostre (molte delle quali in anteprima) tra vintage, riproduzioni digitali e fotoproiezioni distribuite tra Torino e Biella, di uno spettacolo teatrale ispirato ai lavori di uno degli autori in mostra, e di un workshop dedicato agli archivi fotografici delle fondazioni patrocinato da ACRI – Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa.
 Alle Piramidi, primi del ‘900 - Fondo Luigi Borsetti – Docbi - – Centro Studi Biellesi
Collezione Gariazzo-Sesti - Museo di Antropologia dell’Università degli Studi di Torino
Collezione Gariazzo-Sesti - Museo di Antropologia dell’Università degli Studi di Torino
A Torino la sede espositiva sarà costituita dal Museo Regionale di Scienze Naturali dove la manifestazione verrà inaugurata il 18 febbraio alle ore 18 e si concluderà il 27 marzo. A Biella le mostre si divideranno tra lo Spazio Cultura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, la sede espositiva della Fondazione Sella e Città Studi - Polo Universitario della Città. Nei primi due siti le mostre verranno inaugurate venerdì 25 febbraio alle ore 18, mentre nell’ultimo sito l’inaugurazione sarà sabato 26 febbraio alle ore 21. Tutte le mostre si concluderanno, come a Torino, il 27 marzo.
Ris A 512 Anonimo, Enrico Cairoli con un gruppo di garibaldini
BUGLIARELLI (Palermo), Enrico Cairoli con un commilitone, 1860 – Musei Civici del Castello Visconteo di Pavia
Partecipano all’iniziativa, in qualità di partner o come fornitori delle mostre, numerose fondazioni, musei, case editrici, archivi privati di aziende, archivi storici di agenzie fotografiche, enti pubblici e privati: Fondazione Sella, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Piacenza, DocBi – Centro Studi Biellesi, Fondazione Pirelli, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino, Museo Nazionale del Cinema di Torino, Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi), Musei Civici di Pavia, Archivio di Stato di Biella, USA National Archives, Archivi Nasa, Centro Studi Generazioni e Luoghi – Archivi Alberti La Marmora, Royal Geographic Society, Archivio del Touring Club Italiano, Tips Images, Fototeca Storica Ando Gilardi. A questi si aggiungono il Comune di Candelo (Bi) e il Comune di Rozzano (Mi). Infine, le personali dei fotografi Cesare Colombo e Romano Cagnoni.
Rivoluzione Ungherese – Foto di Fedele Toscani– Rcs – Dallo spettacolo “Ultima fermata Tempelhof: per non dimenticare”
Nella City di Londra – Foto di Giancolombo – Archivio Storico Giancolombo
Il Festival è possibile grazie anche alla sensibilità di Regione Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Biverbanca-Gruppo Monte Paschi che, condividendone gli obbiettivi, ne appoggiano la realizzazione attraverso un importante contributo economico.
Giovani soldati americani si preparano per il fronte, 1968 - Foto di Guido Alberto Rossi - Agenzia fotografica TIPS
Poliziotti portano via un dimostrante durante una protesta contro la guerra in Vietnam, Chicago (Illinois), 1968 – Foto di Santi Visalli - Agenzia fotografica TIPS
Andy Warhol – Foto di Santi Visalli - Agenzia fotografica TIPS
Ragazzi per le strade di Londra, 1944 - Agenzia fotografica TIPS
Dalla serie “Ercolano, il ventre del colera”, 1972, Mimmo Jodice
Palermo, quartiere Cala, 1980 - Foto di Letizia Battaglia – Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Mi)
La scelta delle mostre, come già avvenuto per la prima edizione del Festival, è avvenuta cercando di privilegiare l’obbiettivo di raccontare la società (o le società dei vari paesi e continenti) degli ultimi 150 anni attraverso la fotografia, affrontando i più diversi argomenti che coinvolgono l’attività dell’uomo e l’azione della natura, e nello stesso tempo riflettere su come la realtà sia registrata dalle immagini nel corso del tempo.
Soldati russi sulla giostra al Prater di Vienna nel 1951 – Fotografia di Giancolombo – Archivio Storico Giancolombo
Medio Oriente, primi del ‘900 - Fondo Luigi Borsetti – Docbi - – Centro Studi Biellesi
Rimozione di una svastica nazista a Londra, 1938 - Agenzia fotografica TIPS
Quest’anno inoltre è anche stata data particolare attenzione alle mostre che ripercorrono la storia del nostro paese nel 150° dell’Unità d’Italia. Sono perciò molte le esposizioni che raccontano episodi della storia italiana dalla fine dell’800 agli ultimi decenni del ‘900.
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