Festival di Berlino 66: trionfa il cinema italiano con il film di Rosi

Creato il 20 febbraio 2016 da Taxi Drivers @TaxiDriversRoma

L’emozione è tangibile, in tutti, al momento della consegna dell’Orso d’oro 2016: persino a Meryl Streep, che lo annuncia, sul palco della Berlinale, trema la voce, quando dice che sarà premiato Gianfranco Rosi per il suo Fuocoammare. Le immagini di Lampedusa, a Berlino, nel Paese che ha accolto un milione di profughi nel 2015, hanno turbato e commosso. E il regista dedica l’Orso alle vittime: “Il mio pensiero stasera va a tutti coloro che a Lampedusa non sono mai arrivati nel loro viaggio della speranza – esordisce – e alla gente di Lampedusa, che da venti, trenta anni apre il suo cuore a chi arriva”.
“È inaccettabile – aggiunge che la gente muoia a mare, mentre cerca di superare le frontiere”. C’è un messaggio nell’isola che tutti devono fare proprio: “Quando chiesi al dottore come mai Lampedusa fosse così generosa – racconta- lui mi rispose: perchè siamo una terra di pescatori, e i pescatori accolgono quello che viene dal mare. Ecco, dovremmo imparare tutti a essere un po’ più pescatori”.

Orso d’oro per il miglior film:
Fuocoammare di Gianfranco Rosi

Orso d’argento Gran Premio della Giuria:
Death in Sarajevo di Danis Tanovic

Premio Alfred Bauer per l’innovazione:
Lav Diaz per A Lullaby to the Sorrowful Mystery

Orso d’argento per la miglior regia:
Mia Hansen-Love per L’avenir

Orso d’argento per la migliore attrice:
Trine Dyrholm per The Commune

Orso d’argento per il miglior attore:
Majd Mastoura per Hedi

Orso d’argento per la miglior sceneggiatura:
Tomasz Wasilewski per United States of Love

Orso d’argento per il miglior contributo tecnico:

Mark Lee Ping-Bing per la fotografia di Crosscurrent

Premio per la migliore opera prima:
Hedi di Mohamed Ben Attia

Panorama – Premio del Pubblico, fiction:

Junction 48 di Udi Aloni, Israele/Germania
Grüße aus Fukushima di Doris Doerrie, Germania
Shepherds and Butchers di Oliver Schmitz, Sudafrica/USA/Germania

Panorama – Premio del Pubblico, documentari:

Who’s Gonna Love Me Now? di Tomer & Barak Heymann, Israele/Gran Bretagna
Strike a Pose, di Reijer Zwaan, Ester Gold, Olanda/Belgio
WEEKENDS, di Lee Dong-ha, Corea del Sud



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