Festival di Cannes: un film marocchino nella Quinzaine dei registi.

Creato il 21 maggio 2011 da Paolo

Giovedi’ 19 maggio, il Festival di Cannes ha visto la presentazione del film della regista marocchina Leila Kilani, nel quadro della 43a Quinzaine dei registi. Il film intitolato “Sur la planche” è stato presentato all’Hôtel Marriot Théâtre Croisette. “Mi sono divertita ed ho preso spunto dalla stampa scandalistica marocchina. Parlano di un nuovo trend: la femminilizzazione della criminalità. Una banda di quattro ragazze, operaie, adescano i ragazzi nei bar e li rapinano” cosi’ è nato, secondo la spiegazione di Kilani, l’idea del film che segue la vita di quattro giovani ragazze di 20 anni, operaie in una fabbrica tessile a Tangeri. E’ la sola presenza marocchina in questa 64° edizione del Festival di Cannes che si svolge in questi giorni e sino al 22 maggio. In effetti, un altro film rappresenterà il Marocco anche se parzialmente. Si tratta di “La source des femmes”, il lungometraggio realizzato dal regista romeno Radu Mihaileanu e che è stato girato in Marocco. E’ attualmente in conpetizione con altri 19 films nella sezione ufficiale. Leila Kilani, la giovane regista marocchina, ha studiato economia a Parigi per arrivare ad una laurea di studi approfonditi sulla storia e sulle civiltà del Mediterraneo. Ma è nel 1999 che Leila cambia strada e svolta verso la realizzazione di  documentari. Al suo attivo diversi documentari di cui alcuni notevoli. “Sur la planche” è il suo primo lungo metraggio che è già stato premiato nel settembre scorso in Spagna, durante la 6° edizione delCinema in Movimento” del Festival Internazionale di Saint-Sébastien. Non è mancata la polemica in questi giorni attorno alla proiezione del film, dovuta al rifiuto delle autorità aereoportuali di Nizza nel  fare entrare in territorio francese due attrici del film. Soufia Issami e Sara Betioui avrebbero dovuto partecipare alla proiezione del film che le vede co-protagoniste ma, sono state reimbarcate un paio di ore dopo verso Casablanca. Secondo le autorità di polizia la causa di tutto questo è stata la mancanza di alcuni documenti che sono indispensabili con il visto, per l’ingresso in Francia.   Il Centro cinematografico marocchino (CCM) di è detto “costernato” in un comunicato stampa firmato da Nour–Eddine Sail, direttore generale del CCM, che ha dichiarato inoltre “che le due attrici erano in una situazione regolare, invitate ufficialmente al Festival e che erano attese all’aereoporto dall’equipe del film di Leila Kilani”. Secondo una fonte vicina alla regista, le due giovani attrici erano in possesso del visto ma non avevano alcuni documenti indispensabili per poter entrare in territorio francese, quindi reimbarcate un paio di ore dopo il loro arrivo. Le due attrici  hanno ripreso un aereo ieri, venerdi’ 20 maggio, e sono arrivate alla Croisette nel pomeriggio.


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