Nei dieci giorni del Festival, i giurati visioneranno e giudicheranno pellicole di grande impatto emotivo nelle sezioni competitive Elements +3 (3-5 anni), Elements +6 (6-9 anni), Elements +10 (10-12 anni), Generator +13 (13-15 anni), Generator +16 (16-17 anni), Generator +18 (dai 18 anni in su).
La sezione Elements + 10 offre argomenti complessi quali le dittature, le guerre e il desiderio di fuga, come nella pellicola Bekas del regista Karzan Kader;
in concorso anche Clara and the Secret of the Bears, di Tobias Ineichen e l’olandese Greetings from Mike, diretto da Maria Peters.
George Tillman Jr.
La sezione Generator + 13 propone invece un portfolio di pellicole che intendono avvicinare i giurati a tematiche e storie complesse e spesso crude. Ecco che nel film di George Tillman Jr., The Inevitable Defeat of Mister and Pete, appaiono temi come assenza di figure genitoriali, criminalità, degrado morale e culturale: nel cast Jennifer Hudson e la stella della musica soul Alicia Keys, in veste di autrice delle musiche e produttrice esecutiva.In concorso anche il film di Julien Abraham, Asphalt PlayGround.
Alan Cumming
Le sezioni “adulte” del GFF, Generator + 16 e +18, offrono riflessioni e spunti su temi quali la crisi dei valori della famiglia, la paura di confrontarsi con l’età adulta e di accettare i cambiamenti che la vita riserva: per la prima sezione è in concorso il film transalpino The Pieces of Me di Nolwenn Lemesle e The Deflowering of Eva Van End del regista Michiel Ten Horn, mentre all’interno della seconda si vedranno Any Day Now, diretto dal regista Travis Fine, con protagonista Alan Cumming, Oh Boy!, produzione tedesca del regista Jan Ole Gerster, The Wild Ones, film spagnolo diretto da Patricia Ferreira e It Felt Like Love, primo lungometraggio scritto e diretto dalla regista statunitense Eliza Hittman.