Festival Girovagando le “Convivenze” a Sassari dal 17 al 20 settembre

Creato il 03 settembre 2015 da Yellowflate @yellowflate

“Convivenze: tempi e luoghi” è il tema della 18^ edizione di Girovagando, festival internazionale di arte in strada in programma a Sassari dal 17 al 20 settembre

L’Essere Urbano ha sempre meno spazio e tempo in città. Può scegliere però come passare il tempo e come condividere lo spazio con gli altri, in città sempre più multietniche e frammentate. Il gioco di Girovagando è quello di trasformare quel senso di costrizione in piacere. Il piacere di costruire e trasformare insieme delle strade, condivise o controverse non importa; fare degli esperimenti; confrontarsi, proporre delle visioni, lanciare provocazioni, trovare delle possibilità.
La 18^ edizione del Festival internazionale organizzato dall’associazione Girovagando e da Theatre en Vol prosegue sul tema delle “Convivenze”, lanciato nell’edizione passata. Perché come scrive anche Tiziano Terzani <E’ possibile rimpiazzare la logica della competitività con l’etica della coesistenza, perché l’armonia, come la bellezza, sta nell’equilibrio degli opposti>
Dunque il senso di tempi e luoghi vuole essere uno stimolo, un invito ad impiegare il proprio tempo a condividere spazi che non sono di nessuno ma appartengono a tutti, in un tempo che può durare il volo di pochi giorni o la scelta di una città. Un invito a collaborare.
Tra artisti e cittadini. Perché la riuscita di un allestimento o di uno spettacolo dipende da quei cittadini che mettono a disposizione una facciata, una finestra, la porta di casa, una presa di corrente, una scopa o un bicchiere d’acqua, o persino una stanza come accade per chi aderisce alla campagna “Adotta un artista” (per info chiamare al 3357105396 o scrivere una mail a festivalgirovagando@gmail.com).
Questa tacita o a volte turbolenta collaborazione ha reso possibile la strutturazione del festival e il suo radicamento nel tessuto cittadino. A ragion di ciò Girovagando negli anni è diventato un festival condiviso tra chi lo propone e chi lo riceve. E’ grazie a questa ricettività, ospitalità, che il festival ha potuto maturare i suoi temi di interesse e ricerca che sono strettamente legati alle trasformazioni che la città negli anni ha costruito, subito, metabolizzato o non digerito.