Il film di Nigel Cole non sarà un prodotto memorabile ma si lascia guardare con interesse. L'interesse nel vedere una lotta che le donne, sotto lo stupore di tutti (gli uomini), porteranno avanti fino alla fine dimostrando che la storia del sesso debole non è del tutto vera! Protagonista di questa commedia una brava Sally Hawkins (Happy go Lucky).
L'inverosimile arriva con la famiglia Tognazzi!
Già nel 2008 Maria Sole Tognazzi aveva portato al Festival di Roma un film insulso come L'Uomo che ama. Quest'anno la palla passa al fratello Ricky, che si trova per le mani un soggetto senza dubbio più interessante ma la sua bravura nel portarlo sullo schermo risulta molto imbarazzante.
Già dai primi minuti sembra di vedere scene tratte da Ciak scartati, spesso é proprio la situazione a non essere credibile, insomma un disastro totale se aggiungiamo anche la presenza di dialoghi banali. Tutto ciò porta lo spettatore a non entrare mai nella storia del film e getta un velo tra lui e lo schermo.
Anche gli attori sono diretti in modo approssimativo quello più credibile é proprio lo straniero, Alessandro Gassman, che sicuramente si sarà trovato a fare questo film per amicizia, è quello che ne uscirà più acciaccato, anche perche aveva dimostrato con Caos Calmo per esempio di non essere poi cosi male come attore. Ksenia Rappoport (protagonista anche dell'uomo che ama) in questa violenza cinematografica può consolarsi grazie alla parte a lei affidata che è quasi marginale!
Sta di fatto che forse in altre mani il soggetto del Libro di De Cataldo (scrittore anche di Romanzo Criminale) poteva avere miglior sorte. In mano di Ricky Tognazzi é un film da vedere solo per capire quali sono gli errori da evitare quando si gira un film!
Ieri è stato anche il turno di Porco Rosso di Mijazaky che finalmente è arrivato anche in Italia dopo diciotto anni da quando è stato fatto. Italia peraltro che è anche protagonista del film.