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Festival Internazionale del Film di Roma, la presentazione

Creato il 06 novembre 2013 da Postscriptum

Festival Internazionale del Film di Roma, la presentazione
Dall’8 al 17 novembre 2013 si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film, una rassegna che è divenuta molto importante nel panorama del Cinema mondiale. Tanti Film in concorso e tante sezioni speciali che andiamo a presentare.
Il centro storico del Cinema italiano, Roma, si veste a festa per dieci giorni e per questa edizione il Direttore Artistico Marco Müller, assieme ai collaboratori del comitato di selezione, ha scelto delle pellicole molto interessanti, che saranno proiettate nelle sette sale a disposizione del Festival, vale a dire “Santa Cecilia”, “Sinopoli”, “Petrassi”, “Teatro Studio”, “Studio 3″, “Auditorium MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo”, “Cinema Multisala Barberini” (fonte romacinemafest.it , il sito ufficiale della rassegna). Cinque le sezioni che compongono la Selezione Ufficiale del Festival: ”Concorso”, con 18 Film in competizione di autori internazionali; “Fuori Concorso”, che racchiude le proiezioni di gala del Festival 2013; “Cinema XXI”, riservata alle nuove tendenze cinematografiche emerse nel recente periodo; “Prospettive Doc Italia”, che dà spazio alle nuove proposte del genere documentaristico italiano; quindi la sezione “Retrospettive”, a cura del Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale, con iniziative dedicate a pellicole e autori che fanno parte della storia del Cinema. C’è anche la sezione autonoma e parallela, ovvero “Alice nella Città”, che presenta dei film per ragazzi.

La sezione che richiama maggior attenzione è naturalmente quella dei film in “Concorso”. Tre le proposte italiane. Ecco “I corpi estranei”, film drammatico diretto da Mirko Locatelli, che il regista ha scritto assieme alla moglie Giuditta Tarantelli, protagonisti Filippo Timi e Jaouher Brahim per una storia di due uomini che si trovano a Milano: il primo, Antonio, per curare il proprio figlio piccolo; il secondo, Jaber, è un giovane emigrato nordafricano, fuggito dagli scontri della Primavera araba assieme a suoi connazionali, e adesso assiste il suo amico Youssef. Entrambi i protagonisti si trovano in ospedale, tra solitudine e speranza. «Siamo partiti da due parole chiave: dignità e pudore», racconta Locatelli, «la dignità di Antonio, eroe silenzioso, lontano dalla famiglia per proteggere suo figlio; quella di Jaber, poco più che un ragazzino, che si muove quasi sempre nel buio, come fosse a guardia del corpo, ancora vivo, del suo amico Youssef. Il pudore, poi: quello che in fase di scrittura desideravamo appartenesse ai nostri personaggi, e con cui poi ho voluto raccontarli, come fossero protagonisti di un documentario».

Il secondo film italiano in concorso è “Tir”, una coproduzione con la Croazia diretta da Alberto Fasulo, che racconta la storia di Branko, che ha lasciato il mestiere di insegnante per diventare un camionista. Adesso guadagna molto di più, ma il continuo stare lontano, trovarsi sempre in viaggio e sulla strada comporta anche molto sacrificio. «Ancor prima che un film su un camionista questo è un film su un paradosso. Quello di un lavoro che ti porta a vivere lontano dalle persone care per cui, in fondo, stai lavorando. Il processo di scrittura è durato più di quattro anni. Durante questo tempo ho alternato fasi di ricerca sul campo ad altre in cui ci fermavamo a riflettere sul materiale raccolto, in una continua tensione creativa fra elementi di finzione e di documentario».

Il terzo film italiano in gara è “Take Five”, scritto e diretto da Guido Lombardi, che racconta la storia di cinque uomini nella Napoli di oggi: Gaetano, un rapinatore che adesso fa pure il ricettatore; Peppe, detto ‘O Sciomèn, anch’egli un rapinatore appena uscito di galera; Ruocco, un pugile in grossa difficoltà; Sasà, un fotografo di matrimoni con il vizio delle rapine; Carmine, un operaio del Comune addetto alle fogne. Tutti e cinque si incontrano con un’idea ‘meravigliosa’ in testa: compiere una grossa rapina che dovrebbe cambiar loro la vita. «Con Take Five ho provato a raccontare la storia di cinque “irregolari”, tutti con un sogno in comune, quello di arricchirsi. Per una forma di riscatto, per sfuggire ai propri fantasmi, o più semplicemente perché ognuno crede che il denaro sia l’unica cosa per la quale valga la pena vivere», dice il regista. «Ma ho voluto raccontare anche cinque solitudini, che solo per pochi giorni s’incontrano in nome di un progetto comune. Consapevoli tuttavia che la loro non può che essere un’unione fittizia, in grado di durare solo il tempo di una rapina».

Festival Internazionale del Film di Roma, la presentazione

Christian Bale

Tra gli altri Film in concorso, vorrei segnalare soprattutto due titoli: “Out of the Furnace” di Scott Cooper, scritto dal regista assieme a Brand Inglesby, col grande Christian Bale protagonista, che interpreta Russell, un operaio d’acciaieria che va alla ricerca del fratello Rodney, reduce da una missione in Iraq, rimasto coinvolto nel giro di un’organizzazione criminale. Nel cast anche Casey Affleck, Woody Harrelson, Forest Whitaker, Willem Dafoe, Zoë Saldana, Sam Shepard .

E altro Film su cui porre l’attenzione, almeno in partenza, è “Her”, scritto e diretto da Spike Jonze, con un cast che può vantare Joaquin Phoenix, Amy Adams, Rooney Mara, Olivia Wilde e Scarlett Johansson, che dà la voce al sistema operativo ‘Samantha’ nella versione originale. Infatti Theodore, interpretato dal bravissimo Joaquin Phoenix, è un ragazzo che si guadagna da vivere scrivendo lettere personali per gli altri. Quando acquista un sistema informatico, capace di realizzare al meglio i desideri dei clienti, Theodore troverà nella voce di Samantha più che una collaboratrice elettronica.

Ma ecco la lista dei Film in concorso:

- “Another Me”, diretto da Isabel Coixet, Spagna-Regno Unito 2013, 86’
- “Ben O Degilim”/ “I am not him” diretto da Tayfun Pirselimoglu, Turchia-Grecia-Francia-Germania 2013, 125’
- “I corpi estranei”, diretto da Mirko Locatelli, Italia 2013, 102’
- “Dallad Buyers Club”, diretto da Jean-Marc Vallée, Stati Uniti 2013, 117’
- “Entre Nós” / “Sheep’s clothing”, diretto da Paulo Morelli, Pedro Morelli, Brasile 2013, 97’
- “Gass” / “Acrid” / “Acre”, diretto da Kiarash Asadizadeh, Iran 2013, 94’
- “Her”, diretto da Spike Jonze, Stati Uniti 2013, 109’
- “Lanse Gutou” / “Blue Sky Bones”, diretto da Jian Cui, Cina 2013, 101’
- “Manto Acuífero”, diretto da Michael Rowe, Messico 2013, 79’
- “Mogura No Uta”/ “The Mole Song – Undercover Agent Reiji”, diretto da Takashi Miike, Giappone 2013, 130’
- “Out of the Furnace”,  diretto da Scott Cooper, Stati Uniti, Regno Unito 2013, 116’
- “Quod erat demonstrandum”, diretto da Andrei Gruzsniczki, Romania 2013, 105’
- “Sebunsu Kodo” / “Seventh Code” diretto da Kiyoshi Kurosawa, Giappone 2013, 60’
- “Sorg Og Glæde” / “Sorrow and Joy”, diretto da Nils Malmros, Danimarca 2013, 107’
- “Take Five”, diretto da Guido Lombardi, Italia 2013, 100’
- “Tir”, diretto da Alberto Fasulo, Italia, Croazia 2013, 85’
- “A Vida Invisível” / “The Invisible Life” / “La Vita Invisibile”, diretto da Vítor Gonçalves, Portogallo 2013, 99’
- “Volantin Cortao” / “Cut Down Kite”, diretto da Diego Ayala, Anibal Jofré, Cile 2013, 77’

Nella sezione “Fuori Concorso” tra le numerose proposte troveremo “Hunger Games – La ragazza di fuoco”, diretto da Francis Lawrence, in uscita a fine novembre al Cinema: il secondo capitolo della serie tratta da romanzi di Suzanne Collins, protagonista la splendida Jennifer Lawrence e con Josh Hutcherson, Liam Hemsworth, Donald Sutherland, Stanley Tucci tra gli altri e in questo sequel anche Philip Seymour Hoffman. Tra i film italiani “L’ultima ruota del carro”, nuova commedia diretta da Giovanni Veronesi e anch’essa presto in sala, ma anche “La Luna su Torino” di Davide Ferrario, “Border” di Alessio Cremonini, “Come il vento” di Marco Simon Puccioni, “La Santa” di Cosimo Alemà, “Song’e Napule” di Antonio e Marco Manetti, e “Il Venditore di medicine” di Antonio Morabito.

Infine, la sezione “Retrospettive” vedrà protagonista il Cinema italiano. A cura di Steve Della Casa e Marco Giusti “Ercole alla conquista degli schermi”, un viaggio nel cinema peplum dei primi anni ’60 con pellicole su Ercole, Maciste, Ursus e altri eroi mitologici. A cura di Emiliano Morreale troveremo invece “Claudio Gora, regista e attore”, con le pellicole dirette da uno dei più bravi interpreti del cinema anni ’50 e ’60. Verranno anche presentate le versioni restaurate di “Le tentazioni del Dottor Antonio”, episodio diretto da Federico Fellini nel film “Boccaccio ’70″ del 1961; “Anna Magnani”, episodio diretto da Luchino Visconti nel film “Siamo Donne” del 1953, con l’interpretazione eccezionale dell’attrice romana; “Germania Anno Zero” di Roberto Rossellini del 1948; “Nella Città l’inferno” del 1959 di Renato Castellani; “Il processo di Verona” di Carlo Lizzani del 1963, e altre iniziative.
Oltre le sale dell’Auditorium, accanto sorgerà il “Villaggio del Cinema”, punto d’incontro per i visitatori e gli addetti al lavoro, e l’organizzazione del Festival coinvolgerà anche l’area di Via Veneto, celebrata da Federico Fellini ne “La Dolce Vita”.

Festival Internazionale del Film di Roma, la presentazione

Come ormai da qualche anno dunque Roma torna al centro dell’attenzione internazionale nell’ambito cinematografico. Il Festival di Roma va a mio avviso sostenuto e apprezzato, anche come occasione di rilancio per il nostro cinema, che ha avuto da sempre nella Capitale e in Cinecittà il suo riferimento. Roma e il Cinema sono due realtà della cultura italiana. La forma d’arte più straordinaria nella Città più bella del Mondo.

Fonte per Lista Film e Categorie Festival
http://www.romacinemafest.it/ecm/web/fcr/online/home

Giuseppe Causarano
Twitter @Causarano88Ibla

 


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