Insieme alla mia quasi omonima Maria Irene, abbiamo seguito il Festival Letterario Grado Giallo
dedicato alla letteratura di genere noir, giallo, thriller e horror, svoltosi per il quarto anno consecutivo nella cornice suggestiva dell'isola del sole,
Grado, appunto.
Da Grado Giallo
proposte di lettura
Il 1 ottobre alle ore 18 presso
lo Spazio Noir si è svolto l’incontro chiamato “gli scrittori bombaroli” fra Francesco Altan e Alberto Custerlina
intervistati da Marco Giovanetti.
Francesco Altan - Marco Giovanetti - Alberto Custerlina
Francesco Altan ha presentato la sua ultima fatica:
Dietro
la Maschera
di Unabomber.
Ha voluto impegnarsi a scrivere
questo giallo che ha il sapore di un reportage su chi potrebbe celarsi dietro
il bombarolo che per 13 anni ha terrorizzato il Nordest, agendo nell’ombra fra
le province di Pordenone, Treviso, Udine e
Venezia.
Altan che ha fatto parte per 10
anni del pool investigativo su Unabomber ci racconta partendo dalla sua
qualifica di
criminal profiler, della
caratterizzazione o tipizzazione fisica e mentale di un criminale di questo
tipo. Per prima cosa il bombarolo non ha mai comunicato con gli inquirenti, è
una personalità ovviamente disturbata ma assolutamente
“trasparente” in mezzo alla gente, riesce a confondersi e a non
farsi notare, insomma un invisibile.
Gli inquirenti sono convinti che
non si tratti di una sola persona, poiché sono stati usati ordigni diversi:
tubi esplosivi, trappole esplosive e nitroglicerina. Ora Unabomber è silente,
ma forse c’è una spiegazione a tutto questo: o è farmacologicamente sedato, o è
espatriato oppure è morto.
Altan ha anche parlato delle
nuove scienze investigative e di come si analizza la scena del crimine.
Alberto Custerlina ci ha parlato del suo ultimo libro che si
intitola “
Cul de Sac”, fuor di metafora, un luogo in cui tutti i
personaggi finiscono per cascarci dentro. L’ambientazione è fra
Trieste e i
Balcani che costituiscono il set dei suoi ultimi romanzi su storie criminali di
mafia bosniaca e serba con intrecci etnici e religiosi. Questa sua ultima
pubblicazione racconta di un traffico di uranio da parte della mafia russa.
Trieste non viene considerata
come città turistica, a differenza di altri romanzieri che usano la città quasi
come un set cinematografico, ma la città viene descritta come un luogo freddo,
quasi inospitale, battuta dal gelo e dalla bora; si avverte solo uno spirito di
triestinità che permea tutto il racconto.
Domenica 2 ottobre alle ore 10.00
sempre allo spazio Noir di Grado si è tenuta la presentazione di Crimini a
Nordest-spazio libero.
I. Pecikar - A. Dinapoli - T. Pizzamiglio - G. Re - M. Bomben - E. Comelli
Erano presenti Irene Pecikar con
il suo libro
Transilvania Love,
Giancarlo Re con
Emopoli, Mara
Bomben con
il Viaggiatore nel Vento,
Enzo Comelli con
Gialli per Caso,
Antonello Dinapoli con il
Mercoledì
delle Ceneri.
Gli autori sono stati presentati
da Tiziano Pizzamiglio.
Irene Pecikar ci ha parlato di Transilvania Love, racconto sui
vampiri maturato durante un viaggio in Romania quando ha dovuto passare una
notte in tenda nei boschi. L’atmosfera cupa, il lontano ululare dei lupi e la
consapevolezza di trovarsi in un luogo magico e avvolto dal mistero l’hanno
ispirata a narrare di queste creature oscure e misteriose ma ancora ben
presenti nell’immaginario collettivo.
Ora, dopo la pubblicazione de
“L’antico profumo di Gelsomino” che ha unito esperienze e storie inventate e di
“Segreti”, l’autrice è al lavoro su un poliziesco ambientato a Trieste che
coniugherà i classici elementi del giallo a una storia d’amore.
Giancarlo Re, editore e scrittore, ha voluto rendere omaggio con
questo libro, alla sua città: Gradisca d’Isonzo che un tempo si chiamava
Emopoli. Il romanzo giallo si impasta con i ricordi di gioventù ed è intessuto
di notizie storiche sulla cittadina isontina cui lui è molto legato e
affezionato.
Mara Bomben ci racconta di delitti ambientati a Trieste, vista come
città magica e dai risvolti occulti e misteriosi. Il protagonista dovrà cercare
di difendersi facendo un percorso particolarmente arduo di autoconsapevolezza,
quasi una catarsi: uomo combattuto e dalla vita sofferta, nonostante sia molto
avvenente e amato dalle donne; è un egocentrico che ama soprattutto se stesso. Il
romanzo vive di una contrapposizione fra un personaggio positivo ed uno
fortemente negativo che si muovono all’interno della città di Trieste che
diventa la terza protagonista del racconto.
Enzo Comelli ha scritto dei micro-gialli pieni di fatti curiosi,
avvincenti, insoliti, ambientati nel goriziano. I suoi personaggi sono gente
comune, alcuni comici e commoventi, che
si muovono in ambienti e luoghi storici della sua città.
Antonello Dinapoli ci ha presentato il suo thriller dal titolo
emblematico
Il Mercoledì delle Ceneri: nonostante la sua posizione laica ha
voluto partire da una data significativa per il mondo cattolico, e cioè il
mercoledì delle ceneri, giorno del pentimento per eccellenza che coinvolgerà
necessariamente tutti i suoi personaggi che si muovono in una Trieste, vista come
città trasversale, luogo dove tutti si possono riconoscere. Tutti gli
accadimenti si svolgono in una sola giornata, il mercoledì appunto dopo gli
eccessi del
carnevale.
Sempre domenica 2 ottobre sullo spazio Noir della Diga Sauro, dopo la presentazione del Crimini a NordEst, si è svolta la presentazione dell'ultimo romanzo de I Gialli Mondadori.
A presentare Tutto quel nero e Cristiana Astori, l'autrice, l'editor Mondadori Franco Forte.
Franco Forte - Cristiana Astori
La Astori, che è anche la traduttrice dei libri di Jeff Lindsay sul serialkiller
Dexter Morgan, ha intrattenuto il pubblico raccontando i retroscena che hanno portato alla stesura completa del suo romanzo.
Franco Forte ha spiegato come il romanzo, prodotto finale, sia solo una piccola parte del lavoro deve fare uno scrittore per arrivare al manoscritto. Il resto è fatto di ricerca, esperienze, che proprio durante una presentazione è interessante condividere con i lettori.
Tutto quel nero, in edicola dal 6 ottobre 2011, è un noir inquietante. Vari i personaggi che ruotano intorno alla protagonista Susanna che accetterà di trovare un filmato
maledetto. Coprotagonista l'attrice Soledad Miranda, scomparsa tragicamente nel 1970, che diventerà con il suo cortometraggio
Un dìa en Lisboa una pericolosa ossessione per Susanna. Un romanzo che si snoda tra presente e passato, tra Italia e Portogallo, tra reale e finzione in un turbine di nero...
Il prossimo P
remio Letterario Grado Giallo sarà supportato da
I Gialli Mondadori e vedrà inserito il racconto vincitore in appendice al romanzo che uscirà a ottobre 2012.
Pergolari - Biancat
Quest'anno il Premio letterario era destinato ai testi teatrali di genere giallo e i vincitori sono stati Francesca Biancat e Andrea Pergolari con
Quale dei tre? un testo che verte sull'uccisione di un dentista e l'indagine a tratti surreale e ironica del Commissario.