Festival Letteratura Milano, una settimana dopo, un’intervista

Una settimana fa si concludeva il Festival della Letterarura di Milano, giunto quest’anno alla sua terza edizione.
Una manifestazione culturale, ad accesso completamente gratuito, che quest’anno ha contato più di 140 eventi, tra reading, spettacoli teatrali, aperitivi letterari e incontri tra lettori e scrittori, nata dalla voglia di promuovere la piccola editoria di qualità a Milano e coinvolgere un numero sempre più alto di lettori attenti.

Il festival è organizzato principalmente da Cristiana Zamparo di Rayuela Edizioni, Anna Chiello di Autodafé e Milton Danilo Fernandez, che ne è il direttore artistico; ma non potrebbe vivere senza l’aiuto, il sostegno e la passione dei suoi collaboratori volontari, che quest’anno erano più di venti; ed anche dei suoi simpatizzanti e amici, contanto tutti i gestori di locali, spazi pubblici e tutti quegli scrittori che hanno partecipato (spesso per il secondo o terzo anno) alla kermesse letteraria.

In quest’intervista, registrata venerdì nella coloratissima casa/ufficio di Cristiana, che è servita anche da base per il Festival, scopriamo i motivi per cui organizzare un Festival Letterario (senza fondi pubblici e senza appoggi politici, completamente libero, come dovrebbero essere le manifestazioni culturali) è una splendida follia.