Praticava aborti clandestini e si liberava dei feti nello scarico del bagno di casa. Roland Williamson Taylor, un ginecologo dell’ospedale di Arzignano( Vicenza) è finito in carcere.
L’uomo della Sierra leone deve rispondere di interruzione volontaria di gravidanza , falso ideologico e favoreggiamento della prostituzione.
Aveva trasformato la sua abitazione in una clinica clandestina , dotata di attrezzature chirurgiche , apparecchi ecografici, materiale sanitario e farmaci ginecologici. Le donne che si sottoponevano all’aborto versavano dai 500 ai 1500 euro.
Secondo l’accusa il medico africano aveva avviato l’attività criminosa già dal lontano 2006.
Taylor quando vedeva che il decorso post-operatorio delle donne presentava problemi le chiedeva di presentarsi in ospedale durante il suo turno, così da assisterle nel rispetto della legge.
L’Usl 5 appena ha saputo dell’arresto di Taylor lo ha sospeso dal servizio “Lavorava qui da quattro anni ed era un medico irreprensibile. Le accuse a suo carico sono di estrema gravità ma non vorrei che questa vicenda gettasse, indirettamente, un’ombra sull’attività di un reparto fortemente sotto organico che funziona perfettamente solo grazie all’abnegazione di coloro che ci lavorano” commenta il direttore generale Alessi.
Il Sottosegretario alla Sanità Martini auspica che “ .. si ottenga una condanna severa accompagnata dall’espulsione dall’Ordine dei Medici”.madyur
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