Fettuccine alla crema di peperoni ed olive e confessioni di una blogger

Da Saramartina21



Potrei raccontarvi la storia del signor Peperone che in un caldo ed afoso pomeriggio d’estate ho arrostito e  successivamente congelato Ma io sto al caldo come Cicciolina sta  alle Carmelitane scalze. La scena della sottoscritta che a 43 gradi all’ombra arrostisce peperoni & co. è molto poco credibile. Potrei raccontarvi allora che il signor peperone è stato arrostito dalla sottoscritta e successivamente congelato in una tremolante alba a luglio. Ma io l’estate vado a letto tardi,tardissimo. E la mattina io e Morfeo abbiamo un rapporto molto stretto. Intimo oserei dire. Non ce li ho i peperoni nel freezer. Li ho comperati. Ieri,15 marzo 2016.
In realtà io ho provato a fare la blogger seria. Quella del km 0, quella che io “solo le cose di stagione” E giuro che lo faccio. Il problema è che ogni tanto ho la stagionalità inversa.
La voglia di mangiare qualcosa mi prende in periodi strani dell’anno. Come questa del peperone a marzo. Ho provato  a fare la gastrofighetta, la blogger sana, quella del niente schifezze, quella che il food porn lo affronta con tre Ave Maria e quattro Padre Nostro, quella che le merendine le procurano un’orticaria alla cistifellea…. Ma io sono un po’ una blogger cialtrona. O forse radicata troppo nella quotidianità. E a volte mi rompe fare una sana torta per le mie figlie. E allungo una merendina. A volte mi rompe andar a cercare l’essenza di vaniglia del Madagascar o spendere quasi 5 e dico 5 euro per i baccelli della suddetta vaniglia. E allora uso la vanillina. A volte uso il dado. A volte mangio il peperone a marzo e la melanzana a dicembre. Perché ne ho voglia. Perché “Carpe Diem” Perché meglio un uovo oggi che domani magari divento vegana.

Poi non c’è niente da fare. Più  vedo i tam tam mediatici più io suono i tam tam inversi. Forse l’aver lavorato un pochino dietro le quinte anni fa mi ha destabilizzato o forse mi ha aperto gli occhi su come si propaghino  idee costruite a tavolino, su come sia facile, soprattutto attraverso i social ,costruire diktat studiati a tavolino. Senza considerare poi che io alla fine perché devo dirvi che questo fa male, che questo non lo dovete mangiare? Mica sono Ippocrate dei giorni nostri. Al limite posso dirvi come costruire una scena all’interno di un testo, come creare un incipit che catturi l’attenzione. Io che diamine ne so se una cosa può esser dannosa?Perchè l’ho letto? Solo per questo?
Insomma l’ho detto. La confessione merita di solito l’assoluzione. Vi sono ancora simpatica? Baci a tutte!!! (ovviamente se siete rigorose e meno cialtrone di me potete utilizzare sia peperoni surgelati,ce ne sono di ottime marche sia quelli grigliati in barattolo) FETTUCCINE ALLA CREMA DI PEPERONI ED OLIVE 3 peperoni gialli e rossi 1 /2 cipolla 1 spicchio di aglio 100 millilitri di panna fresca (o in alternativa ricotta di mucca) 2  cucchiai di vino bianco secco 2 cucchiai di concentrato di pomodoro 70 grammi di olive nere Prezzemolo quanto basta
Lava,togli i filamenti interni e taglia a pezzettini i peperoni. Trita aglio e cipolla insieme. Mettili a soffriggere in una padella con un  po’ di olio. Dopo due minuti aggiungi i peperoni e fai insaporire. Sfuma con il vino bianco. Una volta evaporato, aggiungi il concentrato diluito con 2 cucciai di acqua calda. Porta a cottura i peperoni, aggiungendo altra acqua mano mano. Una volta cotti frullali con tutto il fondo di cottura. Diluisci il composto con la panna (o in alternativa la ricotta) Taglia a rondelle le olive e uniscile alla crema di peperoni. Cuoci la pasta e prima di scolarla tieni da parte un po’ di acqua di cottura. Condisci la tua pasta con la crema di peperoni. Se il composto dovesse risultare denso ,diluisci con l’acqua di cottura. Completa il piatto con un po’ di prezzemolo, peperoncino strong e una spolverata di parmigiano!