Dunque, signori: ecco che cosa ha scritto Gioanbrerafucarlo: che la Juventus ha già ucciso il campionato, ecc. ecc. Pierin Boniperti e Carloeu Parola si affrettano a toccarsi là dove maggiormente fiammeggia il loro fosforo. Eh, eh eh, ridacchiano da furbastri quali sono: timeo danaos et dona ferentes.
Gianni Brera (Guerin Sportivo, gennaio 1975)
Mi tocco eccome anch’io, come i nostri storici condottieri, more solito, a poche ore dall’avvio di un altro campionato, un percorso di battaglie che noi vinciamo più spesso degli altri. Molto più spesso degli altri.
La Farsa massima della storia italiana del terzo millennio, come tutto il mondo sa, ci aveva cancellato dall’arena. Un’orrenda società, capace di mille nefandezze in smoking bianco, ne ha approfittato per vincere qualche scudetto di wrestling. Pagliacci. Forti della nostra storia siamo riemersi in breve: un’impresa enorme. E adesso guardiamo alla manita come a un obiettivo gigante, ma raggiungibile. Il Tempo e il Calcio di oggi ci hanno tolto elementi portanti. Faremo fatica a non rimpiangerli, ma ci proviamo grazie a un mercato corretto (che sia stato tutto azzeccato lo dirà solo il campo, complice Eupalla). Entreremo nel merito delle vicende, questo post solo come presenza. Si comincia, fiammeggiamo.