Alfredo Altavilla, responsabile Emea di Fiat-Chrysler, ha parlato del programma del gruppo per i prossimi anni
Il responsabile dell’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) del gruppo Fiat-Chrysler ha raccontato al Corriere della Sera il programma del gruppo automobilistico per i prossimi anni. L’interesse principale è quello di riuscire a portare il marchio Fiat nella fascia dei prodotti più prestigiosi che, economicamente parlando, sono i più redditizi.
Alla base di quest’obiettivo ci saranno le famiglie di Panda e 500 per proporre modelli compatti ma più grandi come Punto e Bravo. Altavilla anticipa che nasceranno sorelle della Panda ma non scende nei particolari, limitandosi a dire che «ci sarà una nuova versione più aggressiva della 4×4 con un’impronta più simile ai fuoristrada perché l’autopossa competere con i suv». A quanto pare questa sorella della Panda avrà la stessa piattaforma della Fiat 500X che, a sua volta, dovrà collocarsi nel mezzo della richiesta di mercato dove le berline hanno perso la leadership di fronte a crossover e minisuv.
Altavilla annuncia, sempre senza approfondire, che anche la Fiat 500 subirà un’evoluzione che «non stravolgerà la linea estetica esterna, fonte del suo successi, ma sarà nuova e rivoluzionaria all’interno». E la Punto che fine farà? In questo momento particolarmente difficili le aziende si devono aggrappare al marchio più simbolico, per cui con tutta probabilità la Punto sarà sostituita da un crossover realizzato in linea con la Fiat 500.
Delle altre marche del gruppo, Lancia e Alfa Romeo, Altavilla si è limitato a dire che mentre per il primo marchio si presterà attenzione alle opportunità che il mercato europeo potrà offrire, per Alfa Romeo è in corso un importante rilancio del marchio sulla base di una forte connotazione tecnica come dimostrato dalla Alfa Romeo 4C.
Il prossimo anno invece sarà ricco di novità per il marchio Jeep con un nuovo modello di suv compatto, la nuova Cherokee, già in commercio negli USA e alcune versioni speciali della Jeep Wrangler, modelli che sapranno imporsi commercialmente anche nel continente europeo.
In conclusione anche un riferimento ai rapporti internazionali del gruppo. Fiat collaborerà con la Russia per i veicoli commerciali e con tutta probabilità saranno presenti nel mercato russo il Doblò, il Ducato e gli altri modelli puramente commerciali.