Il voto, iniziato col turno delle 22.00 di giovedì 13 (gennaio 2011), ha visto la partecipazione di 5.119 lavoratori, oltre il 94,2% degli aventi diritto.
I sì hanno vinto con 2.735 voti, pari al 54,05%.
I no hanno perso con 2.325 (45,95%).
Le schede nulle e bianche 59.
Decisivo per il sì il seggio il seggio 5, quello dei 449 impiegati.
Nel conteggio complessivo dei soli operai, il sì ha prevalso per 9 voti.
Alla fine, pur senza un plebiscito che comunque nessuno credeva possibile, ha prevalso il buonsenso e questo è un grande risultato per l’economia, per Torino oramai ridotta da diversi anni al collasso. (iannozzi giuseppe)