Nella nostra campagna in Sicilia non ci sono solo pale di fichi d'India: abbiamo anche un bellissimo agrumeto, alcuni alberi da frutto e 4 o 5 alberi di fico.I fichi abbondano quindi sulla nostra tavola ed è sempre mia mamma che li coglie la mattina, non si sa se prima o dopo i fichi d'India, per poi portarli in tavola.Destinarne una parte per preparare i fichi caramellati è stato quindi un passo naturale, anche se la totalità della mia produzione siciliana è andata ai parenti, perché i limiti di peso del bagaglio non mi consentivano di portarli con me.Li ho rifatti volentieri una volta tornata a casa però, perché i fichi caramellati non possono mancare nella mia dispensa. In Romagna li consumano insieme allo squaqquerone, ma io li trovo squisiti anche con i formaggi più piccanti come il pecorino di fossa, e li ho utilizzati anche per il risotto con cioccolato al peperoncino che avevo presentato per le (st)renne di PasquaLa ricetta è presa dal libro di Suor Germana "Quando cucinano gli angeli" e a mio avviso è da svenimento. Eccola:
FICHI CARAMELLATI(Da Suor Germana - Quando cucinano gli angeli)
1 kg di fichi maturi ma sodi300 g di zucchero (io ho usato 200 g di zucchero Muscovado e 100 g di zucchero semolato)1 limone non trattato (succo e scorza)1 stecca di cannella1 tappo di rhum scuro
Lavare i fichi, tamponarli delicatamente con carta da cucina e disporli con la buccia in un unico strato e in cerchi concentrici dentro una pentola di capienza adeguata. Versarvi sopra lo zucchero, il succo e la scorza grattugiata del limone e la stecca di cannella, coprire e lasciar macerare al fresco per tutta la notte. Il mattino dopo metterli sul fuoco bassissimo (io uso il fornello più piccolo con la fiamma ridotta al minimo) e farli cuocere molto lentamente per 6-8 ore.
Dopo un'oretta di cottura avranno già rilasciato una parte del loro succo e comincerenno a muoversi e galleggiare.
Proseguire la cottura fino a quando si saranno caramellati, senza mai toccarli: i fichi devono infatti rimanere interi e assumere una colorazione bruna caramellata. Questo "lotto di produzione" ha cotto solo per 6 ore, ma mi è capitato di averne alcuni che si sono caramellati dopo 10 ore; la media comunque è di 8 ore di cottura. Togliere la stecca di cannella.
Sterilizzare i vasetti e i loro coperchi e invasare delicatamente i fichi caramellati. Sciogliere lo sciroppo rimasto nella pentola con 1 tappo di rhum e versarlo nei vasetti. Incoperchiare i vasetti e capovolgerli fino al raffreddamento, per creare il sottovuoto.