Fictitious Dishes: cibo e letteratura

Da Leggere A Colori @leggereacolori
Dinah Fried, designer e art director, ha dato vita a un connubio tra cibo e letteratura. Il suo progetto unisce una serie di fotografie che rappresentano i pasti piu’ famosi dei libri classici. Da “Moby Dick”, a “Heidi”, a “Oliver Twist”, a “Alice nel paese delle meraviglie”, una raccolta di immagini che permette anche a chi non ha letto il romanzo, di conoscerne la vera essenza, gli ambienti e le atmosfere. Secondo l’autrice “l’esperienza della lettura narrativa è senza dubbio sensoriale” ed ecco che allora utilizza il cibo come mezzo di trasporto per la scoperta dei mondi fantastici racchiusi all’interno dei romanzi. Se ci pensiamo bene il cibo ha effettivamente sempre esercitato un notevole fascino, basta anche ricordare il famoso “Chocolat” dove Joanne Harris ci conduce in un viaggio, per l’appunto sensoriale, con l’aiuto di cioccolate e cioccolatini e che porterà dritto dritto all’amore.Un altro titolo che mi è capitato di leggere ultimamente e che unisce cibo e letteratura è “L’amore è un bacio di dama” della coppia Flumeri e Giacometti. Un simpatico romanzo italiano, che ci conduce insieme alla protagonista, una cuoca, in un’avventura rocambolesca tra cucina e piatti di ogni tipo, fino ad arrivare al dolce e alla conquista del principe azzurro. Insomma potrei citare altri mille e mille e titoli in cui il cibo viene usato come espediente per narrare le proprie storie, perché le rende piu’ istintive, affascinant Continua a leggere

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