Fidel Castro si è preso la colpa per l'ondata di omofobia lanciata dal suo governo rivoluzionario nel 1960, ma ha detto che è successo perché era distratto da altri problemi, in un'intervista pubblicata su un giornale messicano.
L'ex presidente cubano ha detto , a La Jornada, che la persecuzione di gay e il loro trattamento come contro-rivoluzionari e collocati in campi di lavoro forzato , è stata un " grande ingiustizia "che nasce dalla storia dell'isola di discriminazione contro gli omosessuali.
Disse che non aveva pregiudizi contro i gay , ma " se qualcuno è responsabile , sono io . Non ho intenzione di scaricare la colpa su altri ".
Castro , 84 anni, ha detto che era impegnato in quei giorni a difendersi da minacce provenienti dagli Stati Uniti , tra cui attentati alla sua vita, e cercando di mantenere la rivoluzione che lo mise al potere nel 1959.
"Abbiamo avuto tanti problemi e quali terribili problemi , di vita o di morte ", ha detto Castro. "In quei momenti non ero in grado di affrontare tale questione. mi sono ritrovato immerso , principalmente , nella crisi di ottobre della crisi dei missili di Cuba. "
La persecuzione degli omosessuali è proseguita fino al l 1970 prima che gli atti omosessuali sono stati depenalizzati nel 1979. Oggi il servizio medico di Cuba fornisce gratuitamente le operazioni per cambiare sesso .
La storia era la seconda sulla base di una recente intervista rilasciata di cinque ore con il signor Castro, che è ricomparso in pubblico dopo quattro anni di reclusione dopo un intervento chirurgico per una malattia intestinale . La prima notizia si riferiva sulla malattia che lo ha ucciso , ma ha in gran parte recuperato e sta cercando di fermare una guerra nucleare, che crede imminente.
Castro , che rimane responsabile del dirigente del Partito comunista di Cuba , ha messo in guardia da mesi che la guerra nucleare scoppierà se gli Stati Uniti e Israele cercano di far rispettare le sanzioni internazionali contro l'Iran .