“Fiducia Cieca” di N.R. Walker [Serie Blind Faith #1]

Fiducia Cieca

Serie Blind Faith

di N.R. Walker

Titolo: Fiducia Cieca
Autore: N.R. Walker (Traduttore: Pandora)
Serie: Serie Blind Faith #1
Edito da: Triskell Edizioni
Prezzo: 4.49 €
Genere: M/M
Pagine: 173 p.

  

Trama: Carter Reece, veterinario, inizia un nuovo lavoro in una nuova città e risponde alla chiamata a domicilio di un cliente molto speciale. Arrogante, lunatico e assolutamente splendido, Isaac Brannigan è cieco da quando aveva otto anni. Dopo la morte di Rosie, suo cane guida e migliore amica, la sua collaborazione con il nuovo cane, Brady, non funziona. Carter cercherà quindi di aiutare l’uomo e l’animale nella fase iniziale del loro rapporto. Ma la domanda è: chi sta conducendo chi?

Serie Blind Faith:

1. Blind Faith, 2013 (Fiducia Cieca, 2014)2. Through These Eyes, 2013
3. Blindside, 2013

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di CriCra

Fiducia Cieca di N.R.Walker è il 1° libro della trilogia inglese Blind Faith, tradotto qui in Italia per noi lettori appassionati di bei romance M/M e non solo, dalla Triskell Edizioni.

Protagonisti della storia sono Carter Reece e Isaac Brannigan. Carter, è un veterinario ventisettenne chiamato nella ridente cittadina di Weymouth, a sud di Boston, per prendere il posto del vecchio dottore di ruolo all’East Hospital. Isaac, di un anno più piccolo di lui, è un non vedente dall’età di 8 anni. La vita con lui è stata molto dura, ma non per questo si è mai dato per vinto, grazie anche all’aiuto disinteressato e amorevole della sorella Hannah che non lo ha mai trascurato o fatto sentire alla stregua di una persona diversa da chiunque altro. Isaac apparirà agli occhi di Carter come una persona guardinga e sempre pronta ad attaccare per difendersi, specie da chi non conosce o addirittura da coloro che vorrebbero soltanto dimostrargli affetto e amore.

Ci sono molti termini con cui lo stesso Carter definisce il carattere di Isaac: sfacciato, incorreggibile, altamente lunatico. Ognuno di essi è ponderante per definire questo ragazzo così problematico e affascinante che, fin dal loro primo incontro, ha catturato l’attenzione di Carter, senza tralasciare la sua bellezza delicata e quell’apparenza malinconica che vorrebbe tanto far scomparire da quel viso così armonioso.

Tenerezza e desiderio andranno a braccetto in questa storia che, man mano, diventerà sempre più intensa e calda. Una sfida aperta per Carter, che cercherà di farsi largo nel cuore di Isaac, che gli eventi passati hanno reso difficile da valicare e restio verso ogni forma di sentimento duraturo, persino nei confronti del suo nuovo splendido cane guida Brady.

“Volevo di più di tutto con lui. Volevo parlargli di qualsiasi cosa.
Volevo vederlo usare le mani mentre spiegava qualcosa e parlava così appassionatamente del suo lavoro.
Volevo farlo ridere. Volevo tenergli la mano.
Volevo sapere che sensazioni mi avrebbe dato, come sarebbe stato toccarlo, stringerlo contro di me.
Volevo conoscerlo.
Volevo che lui conoscesse me.
Volevo capirlo. Volevo entrargli sottopelle.
Come lui si stava infilando sotto la mia.”

Una storia ricca di emozioni che ci parla di dramma, di morte e di ritorno alla vita seppur mancante di qualcosa. Crescita, speranza, complicità e fiducia reciproca ritrovata dopo esser stati delusi e traditi da chi si aveva amato in passato. Tenero, triste e divertente, specie grazie alla presenza di Mark, il miglior amico di Carter, un personaggio allegro e dirompente che troveremo protagonista nel 3° libro di questa trilogia. E, infine, una trama adorabile proprio come i suoi personaggi, sia bipedi che quadrupedi. Che dire di più? Una bella storia d’amore e sentimento di cui sono curiosa di leggere il prossimo capitolo, per vedere quali altre sfide Carter e Isaac dovranno affrontare. Buona lettura a tutti!

N.R. Walker dice di sé: Sono tante cose: una madre, una moglie una sorella, una scrittrice. Ho tanti ragazzi carini che vivono nella mia testa che non mi lasciano dormire la notte, a meno che non dia loro vita con le parole. Mi piace quando fanno cose davvero sporche, ma preferisco quando si innamorano. Ero solita pensare che avere gente che mi parlasse nella testa fosse strano, finché un giorno non sono incappata in altri scrittori che mi hanno rassicurato fosse normale.