Forrester ha diffuso, attraverso Twitter, la sintesi dei risultati di una propria ricerca effettuata su un campione rappresentativo della popolazione sul livello di fiducia verso diverse tipologie e fonti di contenuti digitali negli Stati Uniti ed in Europa.
I dati confermano quanto già emergeva da un’analoga ricerca svolta da Nielsen nel 2012, e molte altre sul tema.
Se è anche in questo caso il passaparola, le raccomandazioni tra pari ad essere la fonte che gode di maggior fiducia, è più in generale tutta l’area del pull, dell’attirare che ottiene i migliori risultati. Sms promozionali e, ancora una volta, i banner al fondo della scala di valore attribuita a queste forme di comunicazione d’impresa.
La relativamente bassa fiducia nella comunicazione corporate attraverso i social media amplifica il valore da attribuire alle condivisioni da parte delle persone. Le condivisioni sui social network creano notorietà di marca, e costruiscono fiducia, grazie al passaparola online degli utenti sul valore del brand; ovviamente vale assolutamente anche per le testate, per i giornali.
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