Silvio Berlusconi ha rilasciato una dichiarazione shock sull’ultimo libro di Bruno Vespa, “Sale, zucchero e caffè. L’Italia che ho vissuto da nonna Aida alla Terza Repubblica”:
“I miei figli dicono di sentirsi come dovevano sentirsi le famiglie ebree in Germania durante il regime di Hitler. Abbiamo davvero tutti addosso.”
Parole che naturalmente hanno scatenato un vespaio di polemiche e di commenti. Vediamo alcune reazioni.
Marina Berlusconi: “Grande papi! Se non tiravi fuori questa cagata, nessuno se lo sarebbe mica inculato il libro di Bruno Vespa, in uscita domani per la mia Mondadori.”
Pier Silvio Berlusconi: “È vero. Io mi sento come il bambino di La vita è bella. Anche mio padre, come Roberto Benigni nel film, farebbe di tutto pur di alterare la realtà nella maniera più fantasiosa possibile.”
Barbara Berlusconi: “Chi è Hitler? Cosa sono gli ebrei? Scusate, ma sono stata impegnata con il Milan e non ho seguito gli ultimi sviluppi di politica estera.”
Anna Frank: “Trovo che sia un paragone vergognoso. Io non mi sono mai sentita come i figli di Berlusconi. E soprattutto non mi sono mai sentita come quella sciacquetta di Barbara.”
Silvio Berlusconi: “La mia storia, la mia amicizia verso Israele, la mia coerente azione di governo sul piano internazionale in favore dello Stato di Israele, non consentono alcun dubbio sulla mia consapevolezza della tragedia dell'Olocausto e sul mio rispetto del popolo ebraico. Ho anche due olgettine israeliane sul libro paga. Andate a controllare, cribbio!”
Bruno Vespa: “Oh, cazzo! Volete dirmi che c’è davvero qualcuno che legge i miei libri?”
Le dichiarazioni presenti in questo post potrebbero non essere del tutto veritiere.