29 novembre 201
Salvini boccia Amato al Quirinale: "Nemmeno se fosse l'ultimo uomo"
Il leader leghista dice no alla proposta di Berlusconi per il successore di Napolitano. E spiega che il "dottor Sottile" è "quello del prelievo forzoso dai conti correnti nel 1992, il padre dell'euro, di quest'Europa"
"Giuliano Amato è l'ultimo uomo sulla faccia della Terra che voterei come presidente della Repubblica". Così il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, commenta l'idea di Silvio Berlusconi di candidare il "dottor Sottile" al Colle dopo le dimissioni di Giorgio Napolitano. Salvini, addirittura, rincara la dose "Anche se fosse l'ultimo uomo sulla Terra, non lo voterei".Parlando con altri sull'evenienza più volte annunciata delle dimissioni di Napolitano, ci siamo chiesti: "Ma chi ci mettono"?
Prodi non l'hanno voluto la volta scorsa e così il vecchio e stanco Napolitano è rimasto per senso del dovere, preannunciando però che sarebbe rimasto fino a quando le forze glielo avrebbero consentito.
Ora l'unica figura spendibile è proprio Romano Prodi se accettasse, visto che, stufo e deluso, ha annunciato il suo ritiro dalla politica.
In mancanza di figure pulite, anche se non immune da errori, non rimane che lui e, per senso del dovere verso la Patria, deve fare come Napolitano e sacrificarsi!
Vade retro a questi residuati dell'era craxiana!!
Altrimenti mettiamoci una donna. Sarebbe ora!
Ma deve essere una donna autorevole e indenne da pecche.