Non credo di aver mai completato un album delle figurine da piccola. Li regalavano fuori da scuola, attaccavo le figurine omaggio, forse qualche pacchetto in più e poi basta. Ecco perchè quando mio figlio è tornato a casa con l’album dei Calciatori ho subito detto no. Sono più di 700 figurine, troppo caro! ma sbagliavo…
Guardate un bambino di 8 anni che sfoglia un album vuoto per un quarto d’ora (minimo) tre volte al giorno e inizierete a pensare:
1- questo bambino ha un futuro nella politica
2- devo trovare un modo per non spendere tutti quei soldi.
Abbiamo iniziato a cercare una soluzione ed è stata questa: abbiamo acquistato due pacchi di doppie tramite Ebay da delle persone che non abitavano molto lontano da noi, a un costo totale di circa 20 euro per 500 figurine. Ci è rimasto un pacchetto di doppie che abbiamo scambiato a un incontro del Panini Tour dentro al centro commerciale in cui andiamo sempre. Iscrivendosi al sito della Panini si hanno tutti gli aggiornamenti. Questo fine settimana in centro Milano c’è stato un altro ritrovo organizzato dall’azienda: molte figurine regalate, alcune si potevano richiedere in omaggio tramite il sito, o scambiarle direttamente con loro. Ci siamo presentati con una lista di 280 mancanti e le abbiamo trovate tutte. Gli hanno anche dato un regalo perchè aveva l’album completo.
Quello che accade in queste occasioni è che incontri sempre qualche genitore più esperto di te che ti insegna qualcosa. A volte bastano due chiacchiere e hai da ragionare per un po’. Due sono le scene che ci sono rimaste in mente. Io ho visto tanti papà che cercavano di sostenere i figli, insegnado da una cosa così piccola a non demoralizzarsi: “Dai, vedrai che prima o poi lo finiamo.” Per quante persone ci fossero con loro (mamme, fratelli), quei bambini appena trovavano l’ultima figurina abbracciavano solo i loro papà ed era bello vederli, credetemi. Mio marito invece mi ha raccontato di aver parlato con molte persone mentre guardavano liste e i mazzi di doppie, ma un uomo in particolare gli ha spiegato di essere lui a seguire le notizie del sito Panini per invogliare il figlio. Era un ragazzo di 12 anni forse, che a detta del padre è nell’età in cui si isola con le cuffie, invece con la scusa delle figurine, escono insieme, sono andati a qualche raduno, lo incoraggia a parlare con persone che non conosce.
Lo so che le figurine non sono necessarie (anche se vorrei farvi vedere come conta adesso il 4enne!), che in tempo di crisi anche 20 euro sono tanti (le nostre doppie proveremo a rivederle), che non tutti abitano a Milano (per quanto c’erano due bambini in “gita” da Genova con i relativi papà solo per questo evento), ma abbiamo sempre in testa che le occasioni per stare insieme non bastino mai e che il rapporto padre-figlio abbia bisogno anche di un collante per prendere il via.
Le due cose che ci hanno insegnato i papà incontrati: cercare più occasioni possibili per condividere un piccolo progetto con figli e stargli vicino anche nelle piccole cose sostenendoli con fiducia,
Ebbene, sì: se lo vorrà, faremo la raccolta anche l’anno prossimo.