Una filastrocca per il nuovo anno 2011, per i bambini e per coloro che bambini continuano ad esserlo nonostante l'età. Che altro è il nuovo anno se non un bimbo che deve crescere e che conoscerà le gioie e i dolori della vita. Lo immaginiamo vecchio che accompagna il nipotino e gli dice di non fare il matto. Perchè questo è ciò che ci auguriamo per ogni anno, ad ogni arrivo del nuovo anno. Ma la vita dipende anche un pò da noi, sicuramente se non nelle grandi scelte che determinano le sorti del mondo, almeno in quelle quotidiane: nello studio, nell'impegno al lavoro a casa, nel fare coscientemente ogni cosa, nel rispetto dell'altro, nei comportamenti ecologiamente corretti che possono contribuire a preservare il mondo e le specie che lo abitano, compresa la nostra. E allora auguriamoci ancora un anno di piccoli, ma veri passi. Per grandi e bambini.
Uomini e donne. Bambini e bambine.
Filastrocca dell'anno nuovo
Girotondo del capodannoa mezzanotte finisce l'anno.Ha un volto di bimbo freddoloso e tutto il mondo lo accoglie gioioso.
Arriva in fasce col freddo e col gelodi neve e ghiaccio ricopre un velo.
E' un bimbo curioso a primavera porta più luce allegro, alla sera.
Mentre d'estate è un giovane forteal caldo e al mare apre le porte.
Adulto e serio nel mite autunnodiventerà presto un dolce nonno.A Natale è ormai un vecchino, prende per mano il nipotinoe gli dice soddisfatto: "porta ogni bene e non fare il matto".(Rosalba)Articolo originale di
Crescere Creativamente
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