Prima cosa: le cipolle in agrodolce. Niente di più semplice, ovvio, stufi le cipolle, bianche o rosse a tuo piacere – perfette le Montoro - a fuoco più che basso e quando sono una morbida poltiglia ci aggiungi lo zucchero e l'aceto bianco, ancora meglio quello di mele. Di entrambi ne metti tanto quanto il palato ti dice che va bene.
Poi fai i medaglioni di filetto di maiale e li fai rosolare bene nella padella di alluminio, con olio o burro a tuo piacere e un rametto di rosmarino: solo così resterà uno splendido fondo marrone, il mitico prodotto della reazione di Maillard!!, cioè questo
Li metti da parte al caldo.
Ti concentri sulla padella, non prima di avere tagliato a fettine più che sottili una mezza mela, adesso girano le Fuji.....
In padella butti un paio di cucchiai di miele, non di castagno, è troppo forte, di acacia o millefiori, e il marsala secco, e li fai cuocere raschiando col cucchiaio di legno il fondo lasciato dal filetto, indi aggiungi le mele e le fai disfare.
E poi aggiungi la cipolla in agrodolce. E poi aggiungi il filetto di maiale.
Ecco come l'ho servito:
dimenticavo di dirvi, per farvi morire di invidia, che il primo è stato le trenette al pesto.....
Stasera la musica è questa, che tutti conoscono ma di cui nessuno sa l'autore..... neanche io....fino a ieri