Film Commission, la grande bellezza di Roma e Lazio

Creato il 24 ottobre 2014 da Oggialcinemanet @oggialcinema

Al Festival di Roma non poteva mancare la presenza della Roma Lazio Film Commission, che nasce dall’accordo tra Comune di Roma, Provincia di Roma e Regione Lazio per lo sviluppo del cinema e dell’audiovisivo nel territorio di Roma e Lazio. Già, la film commission a Roma. Siamo talmente abituati, da sempre, a vedere girare film a Roma, che diamo quasi per scontato che sia naturale girare un film, che il cinema abiti qua naturalmente. Invece, dietro a ogni scena girata nella Capitale, c’è un grosso lavoro di ricerca, di concessioni, di agevolazioni. Pensate a un film come La grande bellezza, o anche al piccolo Noi 4, e a come non sarebbero stati possibili senza una film commission di supporto. Roma Lazio Film Commission ha addirittura preparato un motore di ricerca, sul proprio sito, diviso in varie sezioni: dove, come, cosa, location lab e la tua location. Il sistema permette di filtrare le varie location presenti attraverso le proprie necessità. Facciamo un esempio: nel “cosa” possiamo scegliere, tra le tantissime opzioni, un’abitazione, un luogo naturale, o un edificio industriale; passando al “come”, ne possiamo scegliere l’aspetto, la vista, lo stile; “dove” ci permette di scegliere la zona. La sezione “location lab” permette di salvare in un portfolio le location consultate, mentre “la tua location” permette di proporre un proprio locale come ambientazione per il cinema. Ovviamente oggi il ruolo di una film commission non è solo la ricerca della location, ma è un supporto in tutte le fasi di lavorazione, dallo sviluppo del progetto alle fasi di post-produzione e anteprima, oltre alla ricerca di professionalità qualificate, la stipula di convenzioni per forniture e servizi, dagli hotel al product placement. E il fondamentale ottenimento dei permessi per girare.

Al Festival di Roma la Roma Lazio Film Commission è stata presente per varie iniziative, a partire da uno stand per incontri con operatori del settore. Giovedì 16 ottobre, per iniziare, alla Casa Argentina di via Veneto 7 c’è stata la firma dell’accordo di collaborazione tra Roma Lazio Film Commission e INCAA, Istituto Nacional de Cine y Artes Audiovisuales Argentina, ed è stata inaugurata la rinnovata Sala Fernando Birri, una sala nel centro di Roma nata, con il sostegno di Film Commission e INCAA, per accogliere durante l’anno iniziative di promozione culturale, in un’ottica di apertura internazionale del territorio regionale. Dal 18 al 20 ottobre, poi, si è svolta la prima edizione di Italian Film Boutique – Roma Lazio cinema days for international buyers, iniziativa realizzata da MOViE UP in collaborazione con Roma Lazio Film Commission, con il supporto di The Business Street, che ha ospitato una ventina di operatori internazionali (buyer, distributori, direttori di rete, venditori internazionali) per far scoprire loro il nuovo cinema italiano.

E il nuovo cinema italiano è stato fatto conoscere anche ai più giovani. L’altra delle iniziative della Roma Lazio Film Commission infatti è stata Cinecampus, una serie di lezioni di cinema, coordinate da Enrico Magrelli, in cui 20 giovani professionisti hanno avuto l’occasione di incontrare i migliori registi, che hanno caratterizzato la stagione più recente del cinema italiano. Parliamo di Edoardo Leo e Sydney Sibilia (attore e regista di Smetto quando voglio), Francesca Cima, la produttrice di Indigo Film (La grande bellezza, ma anche La doppia ora e Il gioiellino, oltre all’imminente Il ragazzo invisibile di Salvatores), l’amatissimo Gianni Di Gregorio (Pranzo di ferragosto, qui al Festival con Buoni a nulla), Ivano De Matteo (regista de I nostri ragazzi, visto a Venezia, ma anche “er puma” nella serie Romanzo criminale), Francesco Munzi (apprezzato a Venezia con Anime nere). E, dulcis in fundo, Pif, rivelazione della passata stagione con La mafia uccide solo d’estate.

Infine, il 20 ottobre, Roma Lazio Film Commission ha presentato Movieland, un progetto che consiste in un portale permanente per la promozione del territorio italiano attraverso contest che coinvolgano tematiche differenti, come l’arte, il food and wine, le bellezze naturali, le leggende e così via. È un meccanismo che si propone sia di valorizzare il territorio, e i brand che vogliono partecipare all’iniziativa, sia giovani filmmaker e creativi, che attraverso i contest possano poi essere scelti e valorizzati per altri progetti. È un’iniziativa che ci piace. Perché si possa finalmente dire, a ragione, che questo “non è un paese per vecchi”.

di Maurizio Ermisino per Oggialcinema.net


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