Film e scrittori: la top ten

Creato il 07 novembre 2012 da Tizianogb
Quali sono i film più belli in cui il protagonista fa lo scrittore?

Era già da un po' che mi frullava per la testa l'idea per un post che trattasse tale argomento (Scrittori al cinema) e il caso ha voluto che l'altro giorno mi imbattessi per caso in The Martian Child, uno dei miei preferiti in assoluto. Così mi son detto: che cazzo, facci su una bella classifica!  I film in cui il protagonista fa lo scrittore di mestiere, difatti, potrebbero essere classificati in un genere a parte, del tipo sfiga-movies, perché di solito al protagonista ne accadono di tutti i colori: roba che neanche a tutti i Fantozzi della serie messi assieme. E quale sarebbe il motivo di tanta sfiga? Se ci pensate un attimo, la risposta a tale quesito non è poi del tutto complicata ed è sufficiente un piccolo sforzo deduttivo per arrivare alla soluzione dell'enigma... anche se qualcuno tra voi ci sarà già arrivato, ve lo dico io: il punto è che il protagonista ne deve per forza passare di tutti i colori, altrimenti su cosa lo scrive il best-seller che alla fine del film lo farà diventare stra-ricco e famoso? Ok, è un po' un clichè, ma se ci pensate bene è quasi sempre così che va a finire: alla fine del film, se lo scrittore è ancora in vita, ecco che la sequenza finale si chiude su copertina del best-seller/ autore che firma/ coda di gente, oppure vetrina di libreria stracolma di copie del libro. Un classico, in effetti. Ad ogni modo, a me i film sugli scrittori piacciono non poco, anche quando non sono dei capolavori. Sarà che mi ci immedesimo più che negli altri... così eccovi la classifica di quelli che mi sono piaciuti di più: non intende essere esaustiva, ne artisticamente obiettiva, ma in ogni caso vi troverete diversi film interessanti, che valgono la pena di essere visti, sia che vi piaccia il genere oppure no. Voi quali mettereste al posto di questi?
La Classifica: Top Ten "Scrittori al cinema"
  1. E morì con un felafel in mano: Storia esilerante, di una comicità surreale, che narra delle vicissitudini di uno scrittore non ancora famoso e dei suoi coinquilini, uno più strampalato dell'altro. Un film semplicemente geniale e una delle colonne sonore rock più belle di tutti i tempi. Psichedelico
  2. Shining: Jack Nicholson accetta il lavoro di custode invernale dell'Hoverlook Hotel, un cottage per vacanze infestato dai fantasmi. Tratto da uno dei romanzi più famosi di Stephen King e diretto dal maestro Stanley Kubrick. Capolavoro.
  3. The martian child: Uno scrittore di fantascienza (John Cusack), da poco vedovo, cerca di adottare un bambino autistico, che sostiene di essere un marziano. Un film commovente e non banale. John Cusack, tra le altre cose, ha interpretato molte volte il ruolo di scrittore: ultimamente ha vestito addirittura i panni di Edgar Allan Poe. Da rivalutare.
  4. Il seme della follia: tra i capolavori di uno dei registi horror più importanti di sempre: John Carpenter. Il protagonista, in realtà, sarebbe un investigatore privato, ma Sutter Cane, lo scrittore scomparso alla cui ricerca si mette John Trent (Sam Neill), rimane una delle figure più riuscite tra tutti i personaggi ideati da Carpenter: un mix geniale tra H.P.Lovecraft e Stephen King. Per gli appassionati del genere horror, un film assolutamente imperdibile. Diabolico.
  5. Barton Fink: i fratelli Coen, i migliori registi noir in circolazione, dirigono questa spassosissima black-comedy, in cui il nostro eroe Barton Fink, uno sceneggiatore hollywoodiano, si trova immischiato in una storia surreale tra wrestling e serial killer. Comi-Pulp. 
  6. Misery non deve morire: altro film tratto da King (i suoi romanzi, del resto, hanno quasi sempre uno scrittore come protagonista). James Caan interpreta Paul Sheldon, scrittore famoso di romanzi storico/sentimentali, che dopo un incidente di macchina finisce nelle grinfie di Kathy Bates, la sua fan numero uno nonchè matta da legare. Un classico.  
  7. Via da Las Vegas: Nicholas Cage in una delle sue interpretazioni più riuscite di sempre (per la quale ha vinto un oscar): la discesa negli inferi dell'alcolismo di uno scrittore perduto. Poetico.
  8. Duplex: un appartamento per tre. Danny De Vito dirige Ben Stiller in questa black-comedy esilerante, dove Stiller è uno scrittore vessato da una vecchietta infernale. Di una comicità diabolica. Gerontofelico.  
  9. Relatives strangers: Richard Clayton, psicologo e scrittore di successo, scopre di essere stato adottato e che i suoi veri genitori (Kathy Bates e Danny De Vito) sono dei buzzurri di proporzioni stratosferiche. Divertente.
  10. Scoprendo Forrester: l'amicizia tra uno scrittore misantropo (ispirato alla figura di J.D.Salinger) e un giovane talentuoso. Tra i film migliori di Gus Van Sant, anche se "Will Hunting" è una spanna sopra... Edificante.  


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