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Film giapponesi al Festival di Rotterdam (Japanese movies at the Rotterdam Film Festival)

Creato il 20 gennaio 2012 da Makoto @makotoster
Film giapponesi al Festival di Rotterdam (Japanese movies at the Rotterdam Film Festival)Film giapponesi al Festival di Rotterdam (Japanese movies at the Rotterdam Film Festival)Sarà Tokyo Playboy Club di Okuda Yōsuke il film giapponese in concorso nella sezione principale (Tiger Award Competition) dell’imminente Rotterdam Film Festival (25 gennaio – 15 febbraio 2012). Insieme a quello di Okuda, saranno inoltre presenti altri film che abbiamo già avuto modo di recensire come Kiseki (I Wish) di Koreeda Hirokazu e Kotoko di Tsukamoto Shin’ya (entrambi nella sezione Spectrum). Sempre in questa sezione saranno anche programmati Ace Attorney, in anteprima mondiale, di Miike Takashi, un bizzarro e sovrannaturale thriller giudiziario ispirato ad un popolare videogame per la piattaforma Nintendo, e  Girigiri no onnatachi (Women of the Edge) di Kobayashi Masahiro, che mette in scena tre donne (interpretate da Watanabe Makiko, Nakamura Yūko e Miho Fujima) che si ritrovano casualmente dopo dieci anni sui luoghi del disastro di Fukushima. 

Film giapponesi al Festival di Rotterdam (Japanese movies at the Rotterdam Film Festival)

Watanabe Makiko

Due film di esordienti al lungometraggio sono, invece, programmati nella sezione Bright Future: Hikari no oto (The Sound of Light) di Yamasaki Juichirō e Momoiro sora o (About the Pink Sky) di Kobayashi Keiichi.  Il primo ha per protagonista un giovane che ritorna al suo villaggio dopo aver vissuto a Tokyo e si scontra con le difficoltà del condurre una piccola azienda rurale in un’era dominata dalla produzione di massa e dalla globalizzazione; il secondo è una commedia, in uno stilizzato bianco e nero, che fra riferimenti ai problemi dell’omosessualità e della crisi economica, racconta la storia di tre ragazze impegnate nella redazione di un giornale che deve dare solo buone notizie.
Sempre attento al cinema del futuro, il Rotterdam Film Festival presenta anche diversi cortometraggi, molti dei quali dall’esplicito carattere sperimentale, sia nella sezione Tiger Award Competition for Short Film, sia in altre sezioni:
Light Escape Through the Intervals di Tasaka Naoko (in competizione)
Generator di Makino Takashi (in competizione)
Bonz  di Tada Shohei
did !? di Sawa Hiraki
Dreams di Keichi Tanaami  e Aohara Nobuhiro
Ecosistem-6-A Sort of Mycelium di Koike Teruo
Emblem di Hayama Rei
Ken and Kazu di Hiroshi Shōji
Kyojima 3rd St., Sumida City di Kimura Yumiko
The Lake di Nakazawa Aki e Jan Verbeek
Land of Neon di Nakazawa Aki
Last Fragments of Winter di Edmund Yeo
Modern No. 2 di Mirai Mizue
Ninifumi di Mariko Tetsuya
Sound of Life di Hirayama Shihō
Space is the Place di Sonoda Eriko
Traces of Other di Nagaoka Daisuke
[Dario Tomasi]

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