Più che "ricorda chi è il tuo nemico", in Hunger games (La ragazza di fuoco) si dovrebbe dire "ricorda chi è il tuo stilista".In questo secondo capitolo della saga, della durata di due ore circa, si trascorre un'ora e trenta (lo ridico 1.30 !!!) in compagnia di pizzi, parrucche e vestiti d'alta moda, oltre che cene, parate, interviste e altro ancora. Ero così disorientata che per un momento ho pensato di aver sbagliato sala e di assistere al secondo capitolo de "Il diavolo veste Prada".
E anche se io adoro il genere chick lit, e abbia amato la Streep nel film omonimo, se volevo vedere quel genere andavo in un'altra sala. Invece no!Continua a leggere...»