Dal regista di Saw, una ghost-story ben confezionata e dallo spavento garantito.
La trama
Josh e Renai si trasferiscono con i loro figlioletti in una splendida casa. Tutto scorre liscio fino a quando il più piccolo dei figli maschi, mentre gioca, cade ed entra in coma.
Quando, inoltre, delle strane apparizioni si accompagnano alla situazione in cui é costretto il piccolo, la situazione precipita definitivamente…
La recensione
E così è infatti. Insidous, quarto lungometraggio del regista malese naturalizzato australiano, questa volta alle prese con una casa infestata da oscure presenze. E la prima protagonista è senza dubbio la casa stessa, misteriosa sin dal primo fotogramma, che lascia respirare presagi di morte e di spiriti maligni.
I titoli d’apertura catapultano lo spettatore nell’atmosfera tipicamente horror dei film di vecchio stampo, facendo comparire il titolo di un rosso sangue accompagnato dall’alzarsi improvviso della musica. Si fa dunque conoscenza della famiglia protagonista, genitori e tre figlioletti, alle prese con la vita di tutti i giorni, trasloco, lavoro e i problemi classici a cui noi tutti siamo abituati.
La forza della sceneggiatura e l’ottima regia si evincono già dai primi quindici minuti di film, dove non accade praticamente nulla ma, non si sa come né perché, la tensione si taglia già con il coltello. Ed è proprio sulla tensione (e qualche sano spavento) che si basa l’atmosfera del film, dapprima sottile ma che si innalza col proseguire della storia e non lascia allo spettatore un momento per stare tranquillo, semplicemente facendo intuire che potrebbe accadere qualunque cosa in qualsiasi momento.
Nonostante la casa infestata sia un argomento stravisto in questo genere di film, Insidous è pervaso da un genuino senso di malignità che è raro trovare nelle pellicole horror del giorno d’oggi, troppo spesso votate al puro splatter e a riversare litri di sangue e carneficine. La storia prende e il demone dalla faccia rossa (vedere per credere) è sicuramente una delle presenze più inquietanti che io abbia mai visto in un lungometraggio.
Ovviamente non sto gridando al capolavoro, di lungometraggi di questo stampo ce ne sono a iosa e di somiglianze tra tutti pure. Ma il buon Wan sa come confezionare un film, sa cosa vuole e sa come farti sobbalzare dalla sedia pur non facendo dello spavento il perno del film.
Nazione: U.S.A.
Anno: 2010
Genere: Horror
Durata: 103 minuti
Regia: James Wan
Cast: Patrick Wilson, Rose Byrne
Il film è disponibile su Amazon al costo di €8,90 per la versione DVD oppure a € 9,97 per la versione Blu-ray altrimenti è possibile il noleggio o l’acquisto su iTunes.