Film NORTH FACE (NORDWAND) Recensione

Creato il 26 settembre 2010 da Ilrecensore

Bentornati amici di Tech&Try !!!!
Oggi vi voglio parlare di un film passato troppo inosservato al cinematografo, il titolo in questione è North Face (purtroppo la solita versione "americanizzata", preferisco ovviamente Nordwand), anno di produzione 2008, regia di Philipp Stolzl, nota di merito per la sceneggiatura e la fotografia, rispettivamente affidate a Sven Budelmann, e Kolja Brandt.
Ma veniamo subito alla trama, molto particolare direi quasi di nicchia, difatti il film, ambientato durante il regime Hitleriano, narra le gesta di due coppie di scalatori che per conquistare l'oro olimpico oltre alla gloria personale, proveranno a scalare il famigerato versante nord dell'Eiger
Avete letto bene, famigerato perchè la parete Nord dell'Eiger (3970m, Svizzera) ha rappresentato da sempre, per tutti gli alpinisti un enorme problema - causando numerose vittime - ciò dovuto in particolar modo a problemi di natura ambientale: a causa della sua esposizione, infatti, presenta ampie zone di neve perenne e ghiacciai, ed è soggetta a numerose frane, distacchi e scariche di pietre, soprattutto nella stagione estiva, a causa del disgelo diurno di parte del ghiaccio.
Ma torniamo alla trama !!!
Vi troverete così ad affrontare una delle pareti più difficili del mondo con corde/moschettoni e strumentazione varia del 1930, grazie alla bravura e alla tenacia di Toni Kurz e Andi Hinterstoisser, i più noti scalatori tedeschi dell'epoca, che saranno raggiunti durante la scalata - e da li provandola a completarla insieme - dai due scalatori austriaci, amici del partito, Willy Anger e Edi Rainer.

Il tutto condito da una toccante storia d'amore tra Toni Kurz ed una praticante giornalista che vi farà davvero provare delle emozioni incredibili.
Non voglio aggiungere altro alla trama, perchè davvero. se vi piace la montagna, non potete non aver visto questo piccolo gioiello che all'interno in un mix perfetto racchiude tutti questi generi: drammatico, sportivo, storico, avventura; perchè con la sola forza delle immagini, della fotografia, della sensazione di estremo che vi entrerà fin dentro l'anima, tutto ciò vi riuscirà a lasciare, indelebile nella vostra mente e nel vostro cuore, una sensazione di libertà, di adrenalina, e di immensità, che difficilmente vi scrollerete di dosso !

Stra-consiglio, per concludere, questo vero ed autentico capolavoro del genere, e vi lascio con un pensiero di Francis Bacon :
" Alla natura si comanda solo ubbidendole. "


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