Il tetto, Tv2000 (canale 28dt), ore 21,05.
Un tardo De Sica-Zavattini (siamo nel 1955), di quando il neorealismo puro era finito da un pezzo e stava per afermarsi al cinema la sua ibridazione con la commedia (Poveri ma belli, per capirci). Difatti Il tetto, benché prodotto da una major di Cinecittà come la Titanus, non ebbe il successo atteso, configurandosi come un qualcosa di post-datato e non più così sintonizzato sulla nuova sensibilità delle platee. Interpretato da attori allora sconosciuti, Gabriella Pallotta e Giorgio Listuzzi, racconta di una giovane coppia proletaria – lui muratore, lei donna di servizio – in cerca di un alloggio. Quando scoprono che una casa abusiva non può essere abbttuta se ha già il tetto, mobilitano parenti e amici perché li aiutino a costruirne una nel giro di una notte. Idea semplice e di massima efficacia narrativa, puro Zavattini insomma, con il messaggio sociale sì ben chiaro ma abilmente incastrato in una storia coinvolgente. Finì con l’essere più apprezzato all’estero che in Italia.