Film stasera sulla tv in chiaro: LOLITA di Adrian Lyne (merc. 12 nov. 2014)

Lolita di Adrian Lyne, Cielo, ore 21,35.
No, non la versione di Stanley Kubrick del romanzo di Vladimir Nabokov, ma quella anni Novanta di Adrian Lyne. Proprio lui, il regista di Flashdance e Nove settimane e mezzo che trasfonde qui la sua esperienza maturata in campio cine-erotico sul set con Mickey Rourke e Kim Basinger. Ma non capisce niente del testo originario e sbaglia tutto, esagerando in eros ammorbidito, illanguidito e insieme morbosizzato dal flou, in un illustrativismo da pessima bella-fotografia da glossy magazine. Ove si dimostra che certi registi di ottima tecnica non hanno né la sensibilità né la cultura necessarie a operazioni complesse come Lolita. Dove si tratta del tema esplosivo, e oggi pià che mai, dell’amore di un uomo maturo per una ragazzina appena apena adolescente. Il professor Humbert Humbert, titolare di una cattedra di letteratura francese, si trasferisce in casa di una vedova, ed è lì che farà il fatale incontro con Lolita, la figlia della padrona di casa. Sarà per il rispettabile docente la caduta nell’abisso. Un Angelo azzurro però più perverso. Solo che Lyne non ce la fa a penetrare il cuore nero della storia e la confeziona in una forma insopportabilmente patinata. Com Dominique Swaim, di cui non si sentirà più parlare dopo questo film, e Jeremy Irons. La migliore è Melanie Griffith quale madre della ragazzina, che non fa rimpiangere la Shelley Winters della versione kubrickiana.