Metà gennaio e sulle sale compare la nuova pellicola di Quentin Tarantino, un film d’azione western che raccoglie a se attori del calibro di Jamie Foxx, Leonardo di Caprio, Kurt Russel, Samuel L. Jackson per dirne alcuni. Tre ore di film sulla tematica dello schiavismo in America. Ma vediamo anche le altre uscite della settimana!
Per chi volesse cimentarsi in recensioni di film, diamo l’opportunità di inviare alla nostra redazione (oubliettemagazine@hotmail.it) per la possibile pubblicazione nel magazine.
FILM AL CINEMA
Un film elegante, ricco di citazioni, e non solo agli spaghetti western (già dal titolo: si rifà al “Django” di Sergio Corbucci del 1966 con Franco Nero): sgarrupati zoom sui volti (soprattutto nella prima parte. Trarantino poi li abbandona, quindi, senza ragione apparente, li riprende, dunque smette nuovamente…),musiche morriconiane (e un pezzo in italiano di Elisa), la partecipazione di Franco Nero (che recita per metà in italiano e a cui questo Django spiega come si sillaba il suo nome e che “la D è muta”), di Tom Savini e di David Carradine, steppa, cespugli rotolanti, saloon, paesini, cattivi che sputano o che hanno una benda sull’occhio. Tra le citazioni- satira vi sono “Via col Vento“, “Scarface” “L’Ispettore Callaghan”, “Kill Bill” e “Pulp Fiction“… Sono a volte solo accennate, mai stranianti, neppure quando – durante la mattanza – parte il rap di Tupac. È un blaxploitation con un finale tarantiniano da sangue a litri e lo stesso regista (ingrassatissimo) come sempre in una parte minore (è uno dei tre mercanti di schiavi imbecilli). (stralcio dalla recensione di Silvia Tozzi)
Il film ci restituisce le assemblee, le letture (“I vestiti nuovi del compagno Mao”, come dimenticarlo!), le canzoni, i suppellettili, i ninnoli, i sogni, gli orari dei treni, le fotocopiatrici a manovella, tutte cose che si guardano e si dice o “Come avevo fatto a dimenticarlo!?” (appunto) o “Davvero era così?” Il nostro protagonista è Gilles l’esordiente Clement Metayer. È uno come tanti: innamoratissimo della fidanzata (non farà un dramma quando lei se ne andrà, ma al contempo non la scorderà mai),politicizzato, militante, preparato, caruccio. Sembra diverso dai suoi compagni con cui fa assemblee, distribuisce giornalini e fa raid notturni per appendere i manifesti, perché in primo luogo è critico. Lui, infatti, leggerà “I vestiti nuovi del compagno Mao“.(stralcio dalla recensione di Silvia Tozzi)
Prodotto dalla Disney, è un’opera già nota agli appassionati di Burton, come la mostra di luglio a Parigi aveva evidenziato: “Frankenweenie” sviluppa infatti un corto del 1984 che è contenuto speciale del dvd “The Nightmare before Christmas”. Il protagonista è un bambino, Victor Frankenstein, un genio della scienza. Il suo unico amico è il suo cagnolino Sparky (una scintilla in un mondo di persone smorte e dall’aria malata: il film è in bianco e nero). Quando l’animale muore, a Victor viene un’idea (indirettamente ispirata dal professore di scienza Ryzurski – la voce è di Martin Landau, che fu Bela Lugosi in “Ed Wood” – un evidente omaggio a Vincent Price) su come riportarlo in vita. (stralcio dalla recensione di Silvia Tozzi)
Diego e Clara sono fatti l’uno per l’altra, ma nel giorno più felice della loro vita avranno contro tutta la loro famiglia… Torna la saga horror zombie ideata da Paco Plaza e Jaume Balaguerò. L’infezione ha lasciato l’edificio e l’azione si svolge a miglia e miglia di distanza dalla location originale. Una realtà nuova ma ugualmente inquietante, che ritorna alle origini e riunisce le trame dei primi due film svelando retroscena inquietanti.
Quando Malcolm e Kisha si trasferiscono nella loro casa dei sogni, scoprono di non essere soli. La casa è infestata e Kisha viene posseduta da uno spirito. Malcom dovrà farsi aiutare da un prete e da alcuni acchiappafantasmi per sbarazzarsi del demone e salvare la sua vita matrimoniale e non solo…
A causa dell’arrivo di un asteroide che colpirà la terra, mandando il pianeta in frantumi, la fine del mondo è ormai imminente. Il panico coglie di sorpresa la moglie di Dodge che fugge via, lasciandolo da solo. Dodge decide così di rintracciare la sua vecchia fidanzata dei tempi del liceo. Per realizzare il suo proposito, Dodge chiede alla giovane vicina di casa Penny di accompagnarlo in un viaggio che a poco a poco finirà con il far convergere le loro vite.
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Per vedere l’elenco dei film usciti al cinema nello scorso week end (10 gennaio 2013) clicca QUI.
Dati ripresi da Comingsoon.it