La trama. 1984. Centinaia di migliaia di Africani trovano rifugio nei campi profughi in Sudan. Gli Israeliani, con l`aiuto degli Americani, portano in salvo gli etiopi di origine ebrea, i Falasha. Un bambino viene salvato dalla madre che lo fa salire su un convoglio facendolo passare per ebreo. Verra’ adottato da una famiglia israeliana e crescera`con il desiderio di rivedere la madre misto al conflitto interiore dato dalla consapevolezza della non appartenenza.
Giudizio. Anche se si tratta di un’opera drammatica, si rivela toccante ed emotivamente coinvolgente. Col passare dei minuti, induce a riflettere su un tema delicato come quello dell’integrazione razziale, con tutti i suoi risvolti. Da vedere, senza dubbio, oltre che senza pregiudizi di sorta.
A cura di Stefano Morena