Regista: David Cronenberg
Anno: 2011
Attori: Michael Fassbender, Viggo Mortensen, Keira Knightley, Vincent Cassel
Genere: Drammatico
Durata: 99 minuti
Voto:
Trama: Alla vigilia della prima guerra mondiale, il film si basa sui rapporti turbolenti tra lo psichiatra Carl Gustav Jung, il suo mentore Sigmund Freud, il loro collega Otto Gross e Sabina Spielrein, una donna bella e tormentata, che si frappone tra loro.
Recensione: Da poco uscito nelle sale cinematografiche, A Dangerous Method era uno di quei film colossalmente noiosi da cui mi aspettavo moltissimo. Ora la mia recensione è sia negativa che positiva per due ragioni e parto con la prima.
Questo è un film noioso. Fino allo stremo. E’ lento e alcuni si sono pure addormentati nel vederlo, nonostante le prodezze da attrice della Knightley che ha riprodotto in maniera eccellente quelle che volevano essere le gestualità di una donna affetta da isterismo. Viggo Mortensen nei panni di Sigmund Freud è fuori luogo, forzato, non adatto. Non rappresenta nulla del noto psicanalista viennese i cui panni aspettavo ansiosamente venissero indossati dal re dei re Christopher Waltz (che rammentiamo dovette rinunciare al ruolo causa impegni già presi). Eccellenti invece Michael Fassbender nei panni di Carl Jung e Vincent Cassel che interpreta Otto Gross: la germanicità (tedesco/irlandese a dire il vero) del primo ben si sposa con il suo rigido personaggio, mentre la lascivia del francese Cassel si adegua a Otto e i suoi contorti ragionamenti.
Passando invece a quello che PER ME è stato questo film: sensazionale, mozzafiato. So che è un controsenso con quello che ho detto poc’anzi, ma la perfezione dei dialoghi (che hanno ucciso più di una persona), le teorie di Freud che per me sono sempre state fonte d’interesse (non a caso ho portato Freud e Jung all’esame di psicologia) sono state rese in maniera noiosamente sublime tipica degli accademici e per questo molto apprezzate da me medesima.
Fassbender poi è semplicemente magnifico. Già apprezzato nel ruolo di Magneto in X-Men First Class, in A Dangerous Method dà il meglio di sé stesso, proclamandosi attore a 360°, in grado di interpretare un personaggio assolutamente rigido come un pezzo di ghiaccio e nel contempo farne trasparire le emozioni.
Vincent Cassel, la cui vista mi ha fatta balzare sulla sedia, è l’apoteosi di ogni ruolo che interpreta: sexy. Beata la Bellucci insomma.
Viggo Mortensen invece mi ha delusa moltissimo, non è stato affatto in grado di fornire lo spessore adeguato che ci si sarebbe aspettato da uno come Sigmund Freud. Rimpiango tantissimo la scelta di Christopher Waltz, che sarebbe stato magnifico (Hans Landa è sempre nel mio cuore).
Quindi assegno un voto di tre (3) stelle, a metà strada tra lo sfacelo iniziale e la mia personale visione.